Idroelettrico, nuovo Cda
di Redazione

Il Consorzio Mulino di Gavardo, da ieri ha un nuovo Consiglio di Amministrazione, col compito di rivedere il vecchio progetto per una centralina idroelettrica

 
Nella sede legale del Consorzio Idroelettrico del Mulino di Gavardo, costituito dal Consorzio Chiese e dal Comune di Gavardo, si è tenuta l’Assemblea consortile per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, nato nel 2010 con lo scopo di realizzare una centralina idroelettrica al vecchio Mulino di Gavardo.

Rappresentanti dell'amministrazione comunale sono stati nominati Liviano Bussi, Giancarlo Persavalli e l’avvocato Francesca Orlini.
A Liviano Bussi i soci hanno poi assegnato il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione.

«Il Consiglio – fanno sapere dal municipio -, dopo il rilascio della concessione da parte della Provincia di Brescia al termine di un iter durato, purtroppo, ben 4 anni, ha difronte il non facile compito di rivedere il progetto iniziale ormai datato e valutarne la sostenibilità economico finanziaria».

«Il Sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola ha espresso a tutti i nuovi componenti del Cda gli auguri per un proficuo lavoro».

Il progetto iniziale, se ne parlava già sei anni fa, prevedeva di sfruttare canalizzazioni che già esistevano, così come il salto da 1,6 metri necessario per far prendere a 5, 5 metri cubi di acqua al secondo la forza sufficiente per muovere una coppia di viti idrauliche capaci di produrre 550.000 kilowattora annui.

Il risparmio economico garantito dalla centrale, già allora era stato quantificato in 107 mila euro per il primo anno di attività, ma destinato ad aumentare e a produrre utili per entrambi i soci.


0307gavardomulino.jpg