Con la transumanza ecco sua maestà il bagòss
di Redazione
Il re della transumanza, a Bagolino, non poteva essere che il prelibato formaggio.
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Il bagòss è stato celebrato con un convegno, dimostrazioni di come lo si produce e con migliaia di assaggi, ma anche con un concorso, che ne ha sottoposto alcune forme al severo giudizio di una giuria di 15 esperti “targata” Onaf.
Ebbene, il migliore per l’anno 2014 è risultato essere quello prodotto dall’azienda Buccio Aldino, stagionato da Gian Paolo Bazzani, noto gestore di una bottega tipica in quel di Ponte Caffaro.
Al secondo posto una forma di Mario Buccio, al terzo il prodotto della fatica di Paolo Melzani. Ventidue le forme di formaggio in gara, prodotte da 17 aziende.
Non solo una competizione fra produttori, anzi.
Il premio "Bagolino prende forma", che quest'anno è giunto alla sua quinta edizione, infatti, è l'occasione buona perchè gli esperti possano analizzare non solo la qualità dei formaggi bagossi, ma anche le loro caratteristiche organolettiche, il gusto e come si presentano all'occhio e all'olfatto.
Peculiarità che devono essere ben chiare e definite perchè il bagoss possa entrare a far parte a pieno titolo della rosa dei prodotti Dop.
Una gran festa, la due giorni bagossa dedicata al mondo dell’agricoltura di montagna.
Per noi, con la sua telecamera, c’era Armando Ponchiardi:
