Il tunnel di Riccardo Corradini
Caro direttore, giro anche a te, con preghiera di pubblicazione, la lettera che ho già inviato agli amministratori di Vobarno e a quelli della nostra Valle.



Oggetto: intitolazione galleria

Senza millantare faccio mia una frase di un noto condottiero dell’antichità ”Le cose che si fanno in vita riecheggiano per l’eternità”.
Ognuno, con le proprie azioni, comportamenti, idealità, storie, che solo apparentemente non fanno storia, lascia un segno indelebile che delinea il futuro.
L’immortalità è quanto si lascia come ricordo,con fatti ed eventi proiettati verso il futuro che ti consentono di consultare il passato.

Spesso mi capita di navigare nell’oceano della memoria incrociando appunto eventi, fatti e persone che hanno, allora, progettato l’oggi: la nostra qualità della vita dipende anche da questo.

Quando transito verso l’alta Valle
e attraverso la galleria oggi denominata “Carpeneda” balugina forte in me il ricordo di chi, con granitica convinzione e impegno, propose, non senza intralci, la variante al progetto iniziale del tracciato della strada di Valle.
Il tracciato del primo progetto ipotizzava la costruzione di un viadotto nella zona denominata dai residenti “bosca”, con conseguente “inquinamento visivo” di una zona cara ai Vobarnesi e con elevata potenzialità di pericolo, specie nel periodo invernale, dovuto ad una zona d'ombra che avrebbe accentuato la formazione di ghiaccio sul viadotto stesso.

In quella fase, Riccardo Corradini si fece promotore di una proposta di variante, chiedendo la realizzazione dell'attuale galleria che attraversa la zona “bosca”'.
Coinvolse, con la propositiva caparbietà che sempre lo contraddistinse, le Istituzioni affinchè formalizzassero la proposta agli Enti preposti alla realizzazione; dopo approfondite valutazioni tecniche ed economiche accettarono: periodo metà primi anni 90.

Onestà storica vuole che si riconosca la paternità di quella variante a Riccardo.
L'intitolare la citata galleria a Riccardo Corradini significa, fra l'altro, stampare nella memoria l'impegno, il senso civico, la partecipazione al sociale, l'attaccamento alla politica “vera” che sempre lo hanno caratterizzato.
La “stoicità”, sopportando con dignitosa fermezza i dolori e le avversità, con cui partecipava negli ultimi periodi delinea quanto fosse legato all'impegno sociale.

Ho condiviso con Riccardo momenti di vivace confronto, sempre però nel rispetto reciproco.
Convinto che con il suo impegno sociale abbia lasciato un segno positivamente indelebile nella realtà locale e rappresenti un esempio per le nuove generazioni chiedo che Vi attiviate presso gli Enti di competenza per intitolare la citata galleria a Riccardo.

Certo di una Vostra condivisione porgo distinti saluti.

Vobarno 25 settembre 2014 - Valeriano Buffoli

-----------------------------

Lucidità, competenza, lungimiranza, coraggio.

Erano queste le caratteristiche che ho sempre riconosciuto nel pensiero di Riccardo Corradini.
I lettori più affezionati lo ricorderanno: sul tema della strada di fondovalle, Riccardo è stato a lungo un riferimento importante per Vallesabbianews. Lo stesso sulle vicende del lago d’Idro.

Corradini era disposto in ogni occasione al confronto, purchè fosse sul terreno aperto della logica e dei fatti, nel rispetto reciproco delle idee.
Ci manca e ci mancherà ancora a lungo. Manca alla Valle Sabbia.

Fa piacere che lo si voglia ricordare.
Ancora di più che l’idea venga da ambienti a lui politicamente contrapposti, almeno negli ultimi anni della sua vita.

Ubaldo Vallini


link: Addio Riccardo

1_Trattamento_fonoassorbente.JPG