Valorizzazione del patrimonio e progetti di utilità sociale
di Redazione

Anche per il 2014 il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella ha approvato due bandi  che sono stati aperti venerdì 19 settembre


Con il primo bando la Cassa Rurale ha previsto di investire 40 mila euro in "materiali", ovvero per finanziare opere di valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale; costruzione o ristrutturazione di edifici; acquisto attrezzature; acquisto automezzi.

Il secondo bando
è invece per le progettualità gettualità in ambito formativo,culturale e sociale.
Vale 70.000 € che vengono messi a disposizione dalla Cassa Rurale per il finanziamento di progetti di utilità sociale nel nostro territorio nei settori: formazione, cultura e sociale.

Ogni Ente/Associazione potrà aderire ad uno solo dei due bandi sopra indicati.

Regolamento del bando e modulistica per la presentazione del progetto sono disponibili sul sito della Cassa Rurale.

Per supportare le associazioni
che intendono aderire al presente bando la Cassa Rurale organizza un incontro formativo sul tema della Progettualità.
Gli incontri si svolgeranno, previa prenotazione, sabato 4 ottobre dalle 9 alle 17.30 presso la filiale della Cassa Rurale a Ponte Caffaro e sabato 11 ottobre dalle 9 alle 17.30 nnella sede do Ponte Arche.

Attraverso il bando per investimenti materiali, il Consiglio di Amministrazione della Cassa vuole mettere a disposizione di enti e associazioni locali contributi per contribuire al finanziamento di opere di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e ambientale, oppure per la costruzione o ristrutturazione di edifici, così come per l’acquisto di attrezzature o automezzi.
Potranno presentare domanda tutti gli enti ed associazioni clienti della Cassa.
Il contributo riconosciuto ad ogni singolo ente o associazione potrà ammontare al massimo a 10 mila euro e comunque non potrà superare il 50% della spesa sostenuta dall’ente o associazione.

Analogamente, con il bando per i progetti formativi, culturali e sociali la Cassa intende favorire, come per altro sancito dallo Statuto Sociale, la crescita culturale e sociale delle comunità in cui opera.
Per questo motivo il Consiglio di Amministrazione ha deciso di stanziare ben 70 mila euro a disposizione degli enti e delle associazioni del territorio che intendono proporre progetti culturali o formativi o di utilità sociale.

Potranno presentare domanda tutti gli enti e le associazioni clienti della Cassa.

Il contributo riconosciuto ad ogni singolo ente o associazione potrà ammontare al massimo a 10 mila euro e comunque non potrà coprire più del 70% (per i progetti formativi e culturali) e più del 50% (per i progetti in ambito sociale).


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