Green Line buona pratica alla Fiera del Turismo rurale e culturale
di Redazione

Il Gal GardaValsabbia protagonista alla Fiera BITM in corso a Trento fino al 21 settembre. Il presidente Crescini ha illustrato il progetto che ha unito le coste del Benaco all’entroterra lungo una “linea verde” che promuove la ruralità


Il progetto Green Line, “capitanato” dal GAL GardaValsabbia, è stato presentato oggi come buona pratica nella giornata inaugurale della XV edizione della Borsa del Turismo Montano, in corso a Trento fino al 21 settembre. “Turismo montano, turismo culturale” sarà il tema affrontato da questa nuova edizione che proverà ad interrogarsi sugli aspetti e sulle modalità per promuovere la montagna anche dal punto di vista della cultura. Una sfida che Green Line ha già raccolto: oltre a natura, prodotti locali e sport, il progetto ha infatti identificato anche la cultura e le trazioni locali come uno dei punti di forza per la promozione dei territori coinvolti.

In particolare, l’area del Gal GardaValsabbia è ricca di ben 5 ecomusei e di innumerevoli testimonianze, tanto in Valle Sabbia (dal Museo del Lavoro di Vestone, al Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino di Pertica Bassa, alle tradizioni artigiane di Borgo San Giacomo agli Amici della Miniera di Anfo), che in Alto Garda (il Museo etnografico della Valvestino, le Limonaie, il Museo Botanico Don Pietro Porta).

“In questa occasione mi preme però ricordare in particolare il Museo delle Cartiere – afferma il presidente del GAL GardaValsabbia Andrea Crescini – un gioiello del nostro territorio gravemente danneggiato purtroppo dalla recente alluvione che si è abbattuta su Toscolano Maderno, che ci auguriamo possa al più presto riaprire al pubblico. Per riuscirci, l’apporto del turismo è essenziale. Un turismo che non dovrà più essere definito minore ma che è invece attento, consapevole, sostenibile. Il nostro auspicio è che grazie alle maggiori e diversificate presenze indotte da Green Line si riescano ad apportare risorse da destinare a nuove opportunità di lavoro green che puntino sul recupero dei saperi artigiani, della cultura locale, delle tradizioni -enogastronomiche e non - per rafforzare l’economia delle aree montane”.

Il concetto che sta caratterizzando sempre più il turismo culturale montano è quello dell’«autenticità» intesa come quell’elemento che contraddistingue la qualità della proposta di un territorio. Sempre più frequentemente, infatti, il turista che visita le località di montagna è alla ricerca di esperienze culturali autentiche, intese come quell’insieme di paesaggi, gusti, sapori, tradizioni, personaggi che rendono una località diversa da tutte le altre. La Borsa internazionale del Turismo Montano del 2014 proverà ad interrogarsi proprio su questi aspetti e sulle modalità per promuovere la montagna anche dal punto di vista della cultura.

Per maggiori informazioni sul progetto Green Line www.gardgreentourism.eu
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