Due in casa con «maria»
di Salvo Mabini

Ancora piantagioni illegali di marijuana nelle abitazioni della Valsabbia. Un “coltivatore” arrestato, l’altro denunciato


Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Gavardo insieme ai colleghi di Vobarno e del Nucleo Operativo della Compagnia di Salò, al termine di specifica attività investigativa finalizzata alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti e dopo un servizio di osservazione e pedinamento, hanno arrestato in flagranza per il reato coltivazione e detenzione di stupefacenti M. B. 29enne di Gavardo, nullafacente, già gravato da precedenti specifici.

I militari sono entrati in casa sua ed avrebbero rinvenuto nella sua immediata disponibilità una serra artigianale per la coltivazione della marijuana in-door, completa di lampade, fertilizzanti, manuali d’istruzione, bilancini di precisione nonché materiale per il confezionamento. C’erano anche sessanta piante di marijuana in florescenza di altezza variabile tra i 70 ed i 160 cm.

L’arresto è stato convalidato ed il giovane coltivatore condannato ad un anno e 2.000 euro di multa, con il conseguente obbligo di dimora e permanenza in casa dalle otto di sera alle otto di mattina.
Lo stupefacente è stato sequestrato per la successiva distruzione.

Analoga sorte per un giovane, coetaneo del primo che però abita a Sopraponte di Gavardo.
In casa sua la perquisizione portato alla scoperta di 10 piante di marijuana e di 6 grammi di hashish.
Il 29enne, incensurato, è stato denunciato.

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