Il Monte Suello non c'è più
di val.
Ormai demolito il vecchio palazzo, nell'area del cantiere fervono i lavori per l'edificazione di quello nuovo. Già a marzo del 2015 ci vuole entrare la Cassa Rurale
Le ruspe della ditta Felter hanno cominciato a demolirlo lunedì pomeriggio e hanno finito alle tre del mattino successivo, lasciando per le ore notturne l’abbattimento delle pareti più vicine alla strada, in modo da causare meno ripercussioni sul traffico lungo la 237 del Caffaro.
Ad accompagnare le diverse operazioni si sono dati il cambio centinaia di curiosi, che hanno ritenuto lo spettacolo meglio di qualsiasi programma televisivo.
Stiamo parlando dell’ormai ex palazzo del Monte Suello adiacente a Piazza del Mercato, in mezzo alla frazione vestonese di Nozza.
Edificato negli anni Venti del secolo scorso, di proprietà della famiglia Marniga, il grande palazzo per decenni ha ospitato al piano terra la storica Trattoria Monte Suello, chiusa ormai da alcuni anni.
Era un locale pubblico strategico, posizionato com'era al crocevia per le Pertiche e nel bel mezzo del "Mercato della Nozza", a lungo evento principe del commercio nella Media e Alta valle Sabbia.
Lo stabile verrà ricostruito dalla ditta Manenti, ma solo su due piani, dimezzando di fatto il diritto di edificabilità: una scelta in linea con le oggettive difficoltà che in questo periodo si registrano in campo immobiliare, ma anche per decisione dei proprietari che non vogliono occupare più spazio di quello da loro ritenuto necessario, per non “appesantire” l’area.
Il piano terra, su una superficie di 500 metri quadrati, verrà dedicato ad uso commerciale e direzionale e la prima a sistemarsi lì sarà a marzo del 2015 la filiale vestonese della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, ora in posizione più sacrificata all'angolo opposto della piazza.
Al piano superiore verranno realizzati degli appartamenti.
Un'apposita convenzione con il Comune di Vestone, prevede la riqualificazione di Piazza Mercato per un valore pari a 270 mila euro: pavimentazioni, asfaltatura, marciapiedi, parcheggi e delimitazione degli spazi per le tradizionali bancarelle.
