Inaugurato a Barghe il nuovo Centro prelievi Avis
di Ubaldo Vallini

Ieri il taglio del nastro per la struttura che già funziona da alcuni mesi, esempio di sinergia fra pubblico e volontariato sociale



«Strutture come questa, che sono il frutto di una condivisione fra il pubblico ed il volontariato sociale, servono per dare continuità ad un servizio determinante e ci rendono vincenti e convincenti».

Anche nelle parole di Giampietro Briola, il presidente dell’Avis provinciale, c’erano i toni entusiasti che ieri in via Ippolito Boschi a Barghe, nell’edificio che era già stato sede del Cse, hanno accompagnato la cerimonia di inaugurazione ufficiale del Centro prelievi al quale fanno già riferimento più di mille avisini valsabbini.

Sono quelli che aderiscono ai sodalizi Agnosine-Bione, Odolo-Preseglie, Valsabbino-Vestone, Sabbio Chiese e Vobarno, che ogni anno fanno dono disinteressato per più di duemila sacche del loro sangue.
Per l’occasione sono intervenuti anche il sindaco di Barghe Gianbattista Guerra, Il presidente della Comunità montana Gianmaria Flocchini, Giorgio Bontempi in rappresentanza della Provincia ed il consigliere regionale Gianantonio Girelli.

Della partita anche il direttore generale dell’ospedale Civile Ezio Belleri ed il direttore del servizio immuno-trasfusionale Mirella Marini, insieme a gran parte dei sindaci della zona e qualche centinaio di avisini.

La necessità di un edificio unico, dotato di attrezzature moderne, comode e sicure per la raccolta del sangue, è nata negli anni scorsi sulla spinta di norme europee che dal 2015 vietano la possibilità di adibire a sala per le donazioni luoghi considerati “inadeguati”, cioè non conformi alla normativa.

Le 5 sezioni Avis della Valle Sabbia, sostenute dall’associazione provinciale, sono riuscite a superare ogni remora campanilistica e a sostenere lo sforzo di dotarsi di questa nuova ed efficiente sede, nei locali messi a disposizione in comodato gratuito dalla Comunità montana.

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