Pulizia e danni
di Salvo Mabini

L'intervento a Gavardo era atteso da tempo, meno il disservizio, anche se limitato nel tempo, provocato dalle troppe ramaglie scese lungo il Chiese



Ogni buona massaia lo sa: quando pulisci da una parte devi prestare molta attenzione a non sporcare dall'altra, altrimenti sono guai.
Così è successo ieri a Gavardo dove, su richiesta del Comune, finalmente il Consorzio di Bonifica è intervenuto per ripulire le sponde del Chiese dalla vegetazione, la cui presenza, soprattutto in prossimità della ferramenta "Galante", dopo 10/12 anni di incuria rischiava di divenire pericolosa.

Ebbene, gli operai devono essersi lasciati scappare qualche ramaglia di troppo se poco più sotto l'Isolo, all'altezza delle paratoie di via Sormani, dove nasce il canale che porta l'acqua fino alla centrale Vallone di proprietà Olifer, è dovuto intervenire un "ragno" della "Sanitaria" per recuperare decine di quintali di legname.
lo si vede nella fotografia fornita gentilmente da un lettore.

Presenza ingombrante, quella della montagna di detriti vegetali, che ha creato qualche problema di approvvigionamento idrico anche alla centrale elettrica piazzata a valle, con le turbine che sono andate in crisi e per qualche ora si sono pure dovute fermare.

Sul posto, per vederci chiaro e stabilire le eventuali responsabilità, anche il Corpo Forestale dello Stato.

140404PuliziaChiese.jpg