«Dalla lotta all'evasione più fondi al Welfare»
Il vobarnese Ernesto Cadenelli, già segretario dal 2007, è stato riconfermato alla guida dello Spi Cgil bresciano



A sancire la riconferma il congresso provinciale del sindacato dei pensionati che si è riunito nei giorni scorsi.
I 350 delegati sono stati chiamati al rinnovo degli organismi dirigenti - tra cui il nuovo comitato direttivo dello Spi comprensoriale e la nuova segreteria – e alla nomina dei delegati al congresso regionale Spi e a quello della Camera del lavoro.

Cadenelli ha tracciato i punti imprescindibili per i futuro.
Al centro il lavoro e il sistema pensionistico. «Il primo grande problema è il lavoro che manca, soprattutto per i giovani - ha sottolineato il segretario bresciano -. Servono politiche diverse da quelle fondate esclusivamente sul rigore, seguite dall'Europa negli ultimi anni. Bisogna invece che siano improntate sulla crescita».

Altro snodo fondamentale, sono le risorse da destinare allo Stato sociale.
«E’ necessario che i Comuni abbiano più fondi a disposizione per il welfare e i servizi ai cittadini. Risorse che possono essere ricavate dalla lotta all'evasione fiscale e dall'istituzione di una patrimoniale».

I lavori del congresso sono stati chiusi dalla segretaria nazionale dello Spi Cgil, Carla Cantone.
Tra gli interventi anche quello di Damiano Galletti, segretario generale della Camera del Lavoro di Brescia.

La Cantone ha posto l'accento
sulla necessità di «tutelare il reddito da pensione. Bisogna anche rivedere la riforma Fornero, per dare garanzie ai giovani».

Con Cadenelli, sono stati confermati gli altri componenti della segreteria provinciale, Antonella Gallazzi, Pierluigi Cetti e Duilio Gussago.

Fonte: Giornale di Brescia
 
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