Contro la violenza sulle donne
di Fabio Borghese

In occasione della Festa della Donna questa sera a Vobarno uno spettacolo del gruppo Amaranta per riflettere sulla violenza nei confronti delle donne



Questa sera alle 21, nel teatro comunale di Vobarno, per iniziativa dell’assessorato alla Cultura, in occasione della festa dell’8 marzo, viene proposto lo spettacolo “Le donne camminano in fretta con la testa china”, portato in scena dal gruppo Amaranta.

Una donna ammazzata ogni tre giorni nel 2012 e nel 2013. Una donna su tre dai 16 ai 70 anni è stata vittima nella sua vita dell’aggressività di un uomo. Decine di denunce per maltrattamenti e stalking. Storie di vite interrotte o sfigurate, quote infinite di dolore, figli espropriati dell'infanzia, un'emergenza sociale, una vergogna, un primato ripugnante nelle graduatorie del mondo occidentale.

Morire a ogni età, in ogni classe sociale, in ogni area, più del 70 per cento delle volte per mano dell’uomo che si è amato. Morire di un delitto che qualcuno si ostina a definire «passionale», piuttosto che delitto d’odio, di possesso violato, di vendetta, di rabbia e disamore, ciò che è. Morire di coppia, più di quanto le donne tra i 16 e i 44 anni non muoiano di incidenti o di cancro.

A raccontare queste storie, in uno spettacolo di canzoni e letture, è il gruppo Amaranta , composto da sei attrici/cantanti, una pianista e una direttrice artistica; tutte donne (Annalisa Raggi, Patrizia Rossi, Elena Marelli, Rosangela Bertini, Pierluisa Giacomini e Olha Dermelova).

Le loro scelte, le loro posizioni culturali, i loro messaggi, sono al femminile, intese come una visione femminile, che osserva e riscrive eventi che hanno valenza sulla nostra storia e sulla nostra quotidianità. Questo approccio ci offre in ogni progetto realizzato, un risultato interessante, originale, diverso quanto può esserlo uno sguardo, un pensiero, una idea femminile in un mondo ancora troppo maschile, banalmente troppo maschile.

L’ingresso è libero.
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