Dai colori emessi si può stabilire abbastanza bene l'età dei miliardi di oggetti che ne fanno parte. I gruppi di stelle di colore rosa-violetto sono le più giovani, appena nate e ancora circondate dalle radiazioni nell'ultravioletto.
Quelle, leggermente più vecchie (qualche milione di anni) si mostrano come gruppi azzurri. Poi vi sono le anziane, di colore bianco-giallo che aumentano andando verso il centro (la parte più antica) fino a confondersi nel chiarore che circonda il buco nero centrale, invisibile, ma che fa sentire la sua potenza gravitazionale.
Con tanta pazienza si possono contare circa 300 piccole macchie che corrispondono a esplosioni di supernova, che hanno segnato la fine delle rispettive stelle (più che morte è meglio, però, dire "trasformazione", dato che ognuna di loro ha dato origine a un piccolo buco nero o a una pulsar). Un magnifico album di famiglia. Grazie Hubble!
Enzo e Roberto