Dagli oratori per un oratorio «alla fine del mondo»
di c.f.

Dall'Ufficio Oratori e da quello Missionario l'invito per Santa Lucia a contribuire alla ristrutturazione di un centro parrocchiale alla periferia di Buenos Aires dove opera don Dario Guerra, un missionario gavardese

 

Un progetto di solidarietà in occasione di Santa Lucia coinvolge anche quest’anno gli oratori Bresciani. L’operazione “Missione Santa Lucia”, promossa dall’Ufficio per gli oratori e dall’Ufficio per le missioni, intende raccogliere fondi per la ristrutturazione di un centro parrocchiale nella periferia di Buenos Aires, dove dal 1972 opera don Dario Guerra, un missionario originario di Gavardo.

Nella sua lettera aperta ai bresciani don Dario Guerra racconta il suo desiderio di “aiutare ragazzi e giovani a integrarsi alla comunità cristiana, umanizzando la loro vita quotidiana per mezzo di mini esperienze dirette, togliendoli dalla vita anonima della metropoli e della strada”.

"Un oratorio alla fine del mondo" si chiama l’operazione, riprendendo le parole pronunciate da papa Francesco subito dopo la sua elezione, quando affacciandosi su piazza San Pietro aveva detto che i cardinali avevano chiamato il nuovo vescovo di Roma “dalla fine del mondo”.

L’invito rivoto ai bambini è quello di consegnare nella cassetta che raffigura l’asinello di Santa Lucia posta negli oratori un disegno o un pensiero unito a un piccolo contributo per i coetanei argentini. “Basterebbe che ogni ragazzo bresciano mettesse un euro per raccogliere una cifra importante” fanno sapere dagli uffici diocesani. I disegni migliori verranno poi pubblicati anche sul sito dell’Ufficio per gli oratori.

131206BresciaMissione_Santa_Lucia.jpg