Gioco d'azzardo e ludopatie
di c.f.

Venerdě sera a Villanuova una serata aperta al pubblico per indagare il fenomeno delle ludopatie con psicologi, politici e rappresentanti del mondo associazionistico per contrastare la diffusione del gioco d'azzardo

 

“Quando l’azzardo non è solo un gioco…”. Le ripercussioni sociali, familiari e lavorative di chi è vittima del gioco d’azzardo.

È il tema della serata organizzata dall’amministrazione comunale di Villanuova questo venerdì alle 20.30 nella sala consiliare del municipio, alla quale interverranno qualificate personalità per discutere da vari punti di vista di questo problema e delle possibili soluzioni per mettere un freno alla diffusione del gioco d’azzardo.

Sono stati invitati: Piero Magri, Terre di Mezzo - scuola delle buone pratiche; Roberto Rossini, presidente provinciale Acli; Gian Antonio Girelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione speciale antimafia di Regione Lombardia; Fabio Rolfi, consigliere regionale - vice capogruppo Lega Nord e relatore della legge regionale sulle Ludopatie; Giuseppe Maiolo, psicologo e psicoanalista; Cinzia Sala, psicologa del consorzio “Gli Acrobati”. L’incontro sarà moderato dal giornalista Marcello Zane.

Nel corso della serata porteranno la loro testimonianza anche alcune persone vittime del gioco d’azzardo.

Il sindaco Ermanno Comincioli e l’amministrazione di Villanuova sono da tempo in prima linea nel contrastare la diffusione del gioco d’azzardo, che in molti casi porta a dipendenza e crea dei gravi problemi per le persone e le loro famiglie.

L’amministrazione comunale ha sottoscritto nella primavera scorsa il Manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo: “Siamo allarmati per i legami, ormai dimostrati, tra il gioco d’azzardo, la criminalità organizzata e la microcriminalità – si legge nel documento sottoscritto dai primi cittadini di numerosi Comuni – che agisce con scippi, furti e minacce, portando degrado e insicurezza nei nostri paesi e nelle nostre città. Ci preoccupano la dipendenza e i debiti di gioco, che portano a usura e prestiti a tassi impossibili, quindi perdite di risparmi e patrimoni, litigi, vergogne, rottura di legami, azioni illegali, truffe, furti, tentativi di suicidio”.

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