14 Ottobre 2013, 08.15
Bagolino
Lettere

A proposito de «Il caro estinto»

di Pino Greco

A proposito di "Il caro estinto", pubblicato lo scorso 11 ottobre, ci scrive Pino Greco regalandoci uno dei suoi ricordi valsabbini. Pubblichiamo volentieri


Se non fosse per il ragionevole dubbio che si tratti del Tabellini che io ho conosciuto anni fa, come uomo d’impresa, aperto e fornito di un consistente background culturale, verrebbe da esclamare: “Eccolo qua, ..è lui…svelato il mistero“.
Alludo all’autore incognito di una scritta bizzarra e perfida, genericamente ambientalista e decisamente politically scorrect, apparsa una ventina d’anni fa.
 
Spiccava, nel suo smagliante verde-spray, sul cemento di una galleria paravalanghe. Un paio di tornanti prima della diga di Valle Dorizzo. 
 
+ ALBERI   -  TERRONI

Lapidaria ma efficace.
Me la ritrovavo sul muso un paio di volte alla settimana, da dicembre a marzo. 
Era diventata una sorta di preludio alla sciata che mi attendeva su al Gaver. Praticamente un test per l’umore della giornata.
 
Radioso se l’occhio si soffermava sulla + dell’ incipit.
Opaco se era attratto dal genocidio adombrato nella seconda parte.
 
Da qualche anno ho chiuso col  fondo. Non mi capita più di salire. Né d’inverno, né d’estate.
Mi dicono, però, che la scritta è ancora lì. A testimoniare un sentimento radicato. Formalmente aborrito. Sostanzialmente condiviso. 
 
Nel frattempo sull’esito dell’auspicio non mi sbilancerei.
Sicuramente non sono diminuiti gli alberi.
Se non altro da quando la spending rewiew ha tagliato i rimborsi per gli elicotteri antincendio. Quelli che con la buona stagione (ricordate?) volteggiavano freneticamente sulla valle a spegnere una sistematica proliferazione di incendi “spontaneiâ€. 
Con una predilezione per certe location, come dire, di comodo. Vedi il lago e dintorni.
 
Non c’è un’evidenza scientifica, ma ritengo che  la razionalizzazione di sedi scolastiche, uffici postali, tribunali  ecc… stia intaccando il numero dei migranti meridionali.
 
Quello che risulta incontrovertibile, soprattutto confrontando i dati delle  ultime elezioni, è il  sensibile calo del numero dei padani.
Cioè gli autori e i fan di quell’indelebile e oltraggiosa scritta.
 
 
- La fotografia è stata presa da boorp.com
 


Commenti:
ID36852 - 14/10/2013 09:46:25 - (Aldo Vaglia) -

Ciao Pino. Tocchiamoci in basso...! Anche per questa volta e' toccata all'albero. Per fortuna questi ambientalisti non sono neppure dei menagramo.

ID36853 - 14/10/2013 12:57:13 - (axste) - axste

molto piu di 20 anni fa una caratteristica del paese era l isolamento del paese dal resto della provinciami ricordo che nei anni 80 si risolse con i riipetitori di canale 5 il problema della tv raisi vedeva solo il primo canalle ...nonostante le proteste il canone era sempre (quello si ) sicuro ....ma di sistemare i tre (allora canali da parte della rai)nemmeno a pensarciil paese e ra di fatto quasi isolato dal resto della provincia ...le strade erano strette e pericolose ..la manutenzione era quella che era...a bagolino lo stato era presente SOLO PER RACCOGLIERE LE TASSE PER IL RESTO.....piu che un antipatia per allora i terroni direi un antipatia per i...... foresti....visti piu come invasori che come risorsa...a beneficio dei bagosscomunque vorrei ricordare il sindaco vassallo (palermo)eletto 2 volte nonostante lo strapotere della lega di quei anni...

ID36892 - 15/10/2013 21:11:41 - (Giacomino) - Lo strapotere la lega

lo ha avuto davvero ed é emblematico che a Bagolino il massimo dei voti la lega li prese proprio in concomitanza con l'elezione del sindaco Vassallo. La lega non fece niente di ciò che aveva promesso deludendo in modo bruciante quelli che l'avevano votata. Il sindaco Vassallo invece non deluse i bagossi che lo apprezzarono sia come medico che come sindaco.

ID36937 - 17/10/2013 00:01:17 - (ric) -

ricordo che la lega e comunque il primo partito.....e con il 40%....non scriviamo cazzate per favore.....

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Vedi anche
11/10/2013 09:28

Il caro estinto Il «caro estinto» questa volta è una pianta. Il cipresso che per lunghi anni ha accompagnato la memoria dei caduti nell'ossario di Monte Suello

19/01/2010 18:00

«Craxi, politico antiborghese» Ci scrive Celso Vassalini affrontando il tema della morte in esilio di Craxi. Pubblichiamo volentieri e ci piacerebbe che a questo proposito qualcuno potesse ricordare la Valle Sabbia di quei tempi.

03/06/2016 10:26

Se il ricordo diventa «prezioso» Arriva anche fra Garda e Valle Sabbia la pratica della “diamantificazioneâ€, per avere sempre con sé il caro estinto o tramandarne la memoria alle generazioni future

17/11/2008 00:00

A proposito di rimborsi ici Caro direttore, le fonti informative e le conseguenti analisi, spesso e volentieri, rischiano di prestarsi a conclusioni errate se non addirittura fuorvianti....
Di Daniele Roscia

04/03/2012 07:00

Una vita intensa e leggera Pino Greco conosceva Gigi Tomasi da 40 anni e ci ha inviato alcuni ricordi che lo riguardano. Pubblichiamo volentieri.




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