Anche in Valle il 2 agosto è la festa dei ... coglioni!
di Erregi

Scusate il francesismo, ma in moltissime zone del Nord Italia è proprio così che si chiama la festa del 2 agosto e ve ne spieghiamo anche il motivo, che ha radici storiche nel periodo napoleonico. In Valtrompia e Valsabbia la festa è motivo di risate e scherzi tra amici, ma perché?

 
Chi l'avrebbe mai detto che il 2 agosto fosse una tradizione derivata da un'abitudine, come vuole la storia, di Napoleone Bonaparte, nientemeno?
 
Pare infatti che quando Napoleone controllava le divise e il portamento dei suoi uomini dicesse loro "Le deux  a gauche", ovvero tradotto liberamente "le due (palle) a sinistra".
 
Certo non è la più raffinata delle tradizioni (o delle traduzioni), ma nel tempo italianizzando il modo di dire si è arrivati a "il due agosto", appunto, e si è presa l'abitudine di fare gli auguri a coloro che, anche scherzosamente, consideriamo un po' ... beh, coglioni, scusate il termine!
 
In certe zone d’Italia, addirittura l'augurio si estende a tutti i portatori di "palle", ovvero a tutti gli uomini; in Valtrompia e Vallesabbia invece nemmeno le donne, specie quelle un po' svampite, sono immuni dal ricevere gli auguri.
 
Perciò, domani ricordatevi che se farete gli auguri per scherzare con gli amici, state portando avanti una tradizione che ha cominciato, certo inconsapevolmente, Napoleone in persona e, in un certo senso, voi state tramandando la storia.
 
Ricordate, però, anche di non andarci giù troppo pesanti, specie con chi potrebbe davvero sentirsi un po' "coglioncello" e prenderla sul personale. Beh, auguri a chi non se la prende e buon 2 agosto!
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