Cure per i bambini Saharawi
di Cesare Fumana

Nei mesi di luglio e agosto l'associazione Rio de Oro Gavardo accoglie una quindicina di bambini disabili provenienti dai campi profughi del sud-ovest dell'Algeria

 

Anche quest’anno l’associazione Rio de Oro Gavardo accoglie nei mesi di luglio e agosto alcuni bambini disabili Saharawi che necessitano di diagnosi e cure.

Quest’anno saranno 14 (5 bambine dai 7 ai 14 anni e 9 maschietti dai 10 ai 13 anni) provenienti dai campi profughi situati in un angolo ben poco ospitale del deserto del Sahara, nel sud-ovest dell’Algeria.

Grazie alla disponibilità e sensibilità delle strutture sanitarie del nostro territorio bresciano, tra cui l’Azienda Ospedaliera di Desenzano e, in particolare, il reparto di pediatria dell’Ospedale di Gavardo, qui potranno trovare adeguate risposte.

Dal 10 al 17 luglio saranno ospiti dell’oratorio di Calcinato; dal 17 al 27 luglio all’oratorio di Idro, accolti dall’Unità pastorale del lago d’Idro “Sancta Maria ad Undas”; dal 27 luglio al 15 agosto saranno ospitati presso la Scuola materna “Quarena” di Gavardo; infine, dal 15 al 30 agosto presso l’oratorio di Caino.

Un affiatato gruppo di volontari dell’associazione e delle parrocchie coinvolte si occuperà della loro accoglienza. Un proverbio Saharawi recita: “Il peso diviso fra tutti diventa una piuma”. Per questo le porte sono aperte a chiunque voglia dare una mano oppure offrire generi alimentari, vestiario, prodotti per l’igiene personale, ecc.

In foto il gruppo accolto lo scorso anno all'oratorio di Idro

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