Buon sangue non mente
di Pablo Soardi

Alla Fiera Agricola di Montichiari ancora un premio per un'esemplare di razza Bruna dell'azienda agricola Bonomi Ennio di Forno d'Ono. Premiato anche il figlio Alessandro come "Giovane d'Oro" dell'anno

È in occasione della 45esima Mostra Nazionale Libro Genealogico della Razza Bruna Italiana che l'Azienda Agricola Bonomi Ennio di Forno d'Ono si distingue nuovamente, con uno dei suoi migliori animali, in un confronto tutt'altro che facile, che ha visto come attrici bovine presentate da allevatori provenienti da tutta Italia.

La manifestazione si è svolta il 16 febbraio presso il Centro Fiera di Montichiari nell'ambito dell'85^ Fiera Agricola Zootecnica Italiana, appuntamento importante per il comparto agricolo, dove si trovano in vetrina, oltre ai bovini, numerose altre specie di animali da reddito, macchinari e attrezzature di vario genere promosse da aziende leader nel settore.

“Dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno”, ed è così che la nostra Illary, è sbarcata in pianura per dire la sua, portandosi a casa il titolo di campionessa nella categoria vacche in lattazione fino a trenta mesi, facendo quindi parlar di sé e della sue origini “Made in Valle Sabbia”.

Una sola azienda Valsabbina era presente alla mostra, una sola ma sufficiente per lasciare il segno.
Infatti anche stavolta il nostro Bonomi ha preso bene la mira, preparando un solo animale, perchè in quel momento era quello più in forma, quello in grado di esprimere al massimo le proprie potenzialità e di essere quindi veramente competitivo.
Complimenti al figlio di Ennio Bonomi, Alessandro, che, classe 1992, è attualmente presidente del Bruna Junior Club di Brescia, un organo composto da giovani fino ai trenta anni, non necessariamente allevatori, aventi in comune la passione per le bovine di razza bruna, Alessandro sta dimostrando di proseguire bene sulle orme del padre, e, da Montichiari, si è portato a casa il titolo di “Giovane d’Oro” dell'anno, aggiudicatogli in base ai punteggi conseguiti nelle gare di toelettatura e conduzione degli animali, nel concorso tecnico-culturale e di giudizio morfologico e nella gestione della posta, suo, inoltre, è stato il compito di rappresentare l'azienda alla manifestazione e di condurre Illary nel ring durante la gara.

Illary è effettivamente una manza eccezionale, discendente da una linea genetica che ha dato già risultati importanti in passato, possiamo ricordare, in tempi non molto lontani, la madre “Azzurra” che, oltre ad aver vinto vari titoli a livello provinciale, è stata vice-campionessa nazionale nel 2009; il padre, Alibabà, è uno dei più importanti riproduttori di ultima generazione, un soggetto di importazione dalla Svizzera, con indici genetici molto alti, particolarmente miglioratore sui parametri morfologici delle figlie.

Che dire, non possiamo che essere fieri di avere sul nostro territorio persone che, contribuendo alla salvaguardia della nostra valle, lavorano con passione e professionalità, ottenendo i risultati di cui abbiamo parlato, ma non dimentichiamoci una cosa fondamentale: la nostra Illary, non è solo una miss da mostra, ma è soprattutto una vacca, che assieme alle sue “colleghe” a Forno d'Ono, continuerà a produrre dell'ottimo latte. La raccomandazione è che anche noi si faccia la nostra parte, continuando a mangiare del buon formaggio Valsabbino!

Pablo Soardi
controllore zootecnico presso Associazione Provinciale Allevatori di Brescia

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