Orgoglio valsabbino
In mezzo ai disagi e alle difficoltŕ, c'č anche il tempo di guardarsi attorno e di riscoprire come siamo fatti, con la possibilitŕ di essere solidali con chi ti sta accanto. Ed č una bella sensazione

 
Caro direttore,
 
le vicende degli ultimi giorni, provocano rumore e malumori, ma sono solo dovuti al cambiamento di abitudini, perché a noi valligiani, che dir si voglia, siamo uniti nell’animo, abituati a lottare ad adattarci e a riadattarci alle situazioni…
Questo non vuole certo dire che ciò che è successo mi renda felice e orgoglioso, ma nonostante questo sto riscoprendo il gusto di parlare e conoscere nuove persone.
Persone che non sapevo nemmeno abitassero nel mio paese o nel paese vicino, uniti dallo stesso disagio.
Si parla con tutti, che sia una persona o cento, uomo donna o bambino, ci si saluta e conforta, ci si aiuta e si offrono passaggi per gli spostamenti prima e dopo il battello, in funzione di dove si è stati “costretti” a lasciare l’autovettura.
 
Ma questo non ci ferma, giusto stamane alle 07.30 il battello era troppo pieno lasciando a piedi una cinquantina di persone.
Non ho provato scoramento: ho trovato un signore che mi ha accompagnato fino alla chiusura della strada, lui che in realtà era già arrivato a destinazione, lui che non aveva nessun interesse a portarmici, lui che ….. eppure lo ha fatto: si è proposto e ha pure insistito per farlo.
 
Arrivato in cima con due valige, mi apprestavo ad oltrepassare l’ostacolo con diverse persone, e anche lì ho incontrato, conosciuto e rivisto persone, con cui ho parlato nei giorni scorsi, con le quali da tempo non parlavo. E persone che non mi pare neppure di aver mai visto.
Sono stato aiutato con le valige e si rideva e si scherzava, anche sulla situazione e su quello che ci univa.
 
Quindi riscoprire il gusto di colloquiare con tutti e sentirmi sempre così attaccato alla mia terra mi rende orgoglioso, sinceramente sereno e anche felice di sapere tanta bella gente accanto a me, ringraziando tutte le persone che si stanno adoperando per far pesare meno a noi valligiani questa situazione saluto e ringrazio i compagni di viaggi e di “passeggiate mattutine”.

I.S.
 
130124_Battello_03.jpg