L’associazione culturale D-Skarika e la Biblioteca di Odolo, in collaborazione con il comune di Odolo, presentano “In direzione ostinata e contraria”, due serate-evento per parlare, discutere, approfondire e stare insieme.

Il primo dei due appuntamenti è in calendario questo mercoledì 28 novembre, alle 20.30 presso la palestra comunale di Odolo e vedrà come protagonista don Andrea Gallo un prete da marciapiede il quale presenterà la sua esperienza personale e professionale di prete tra gli ultimi dei bassifondi di Genova, dove ha creato la Comunità di San Benedetto al Porto.

«Durante la serata – fanno sapere gli organizzatori – don Gallo presenterà anche il suo ultimo libro "La Buona Novella", con il quale suggerisce di ripensare radicalmente noi stessi, poichè le alternative hanno già fallito. Secondo l'autore bisogna ripensare a una scala di valori che metta nuovamente al centro non i soldi, ma la società, quella fatta di persone in carne e ossa. Bisogna reimparare a essere poveri: più poveri di denaro eppure estremamente ricchi. Ecco il messaggio di un sacerdote che sa parlare anche ai laici».

Il secondo appuntamento prende spunto proprio dal titolo dell'ultimo libro di don Gallo e dalla profonda amicizia che lo legò al Faber. Venerdì 7 dicembre, alle 20.30, presso la suggestiva sede del Museo del Ferro di Odolo - Fucina di Pamparane, un trio speciale formato da il Lungo (Isaia Mori), il Corto (Alberto Martinelli) e il Pacioccone (Andrea Casarotto) si esibiranno in un Tributo a De Andrè.

Le serate saranno anche l'occasione per raccogliere un piccolo contributo per sostenere la Comunità di San Benedetto al Porto, dove don Gallo si attiva per aiutare emarginati, esclusi e bisognosi.