La storia antica della Valle Sabbia
di red.

Prende il via questo venerdì a Vobarno il ciclo di incontri dell'Università della terza età promossi dall'Anteas di Brescia.

Avranno anche quest’anno un filo conduttore storico gli incontri promossi a Vobarno dall’Anteas di Brescia che cadono sotto il nome di Università della terza età. Per quattro venerdì a partire dal 28 settembre, sono in calendario altrettanti incontri organizzati in collaborazione con il Museo archeologico della Valle Sabbia di Gavardo, e con il patrocinio del Comune di Vobarno.

Le quattro serate avranno luogo nell’aula magna della scuola media vobarnese, con inizio alle 20.30 e, come detto, offriranno un approfondimento sulla storia antica e sull’archeologia della Valle Sabbia.

Si comincia questo venerdì, 28 settembre con «…Vidi Voberna in quo est atini conditum (la Vobarno romana attraverso le testimonianze epigrafiche)», con relatrice Elisa Zentilini del Museo archeologico della Valle Sabbia. Poi si proseguirà venerdì 5 ottobre, quando toccherà sempre a Zentilini parlare di «Uomini e cose: ricostruire Vobarno attraverso le testimonianze archeologiche». Venerdì 12 poi, sarà Marco Baioni, sempre del museo gavardese, a parlare di «Corna Nibbia di Bione: la necropoli eneolitica e i fonditori del Bronzo antico».
Infine, l´ultimo appuntamento con l´Università della terza età sarà per venerdì 19, quando Gianni Vezzoni, anch´egli della raccolta gavardese, si occuperà del «Lucone di Polpenazze: dalla piroga all´Unesco».
L´iniziativa gode del contributo della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella.

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