Clara, una promessa dello sport valsabbino
A Villanuova c’è un ottimo esempio delle potenzialità delle nuove leve di atletica. Si chiama Clara Faustini, ha solo diciotto anni, corre da quando ne aveva dieci e in poco tempo è già stata in grado di ottenere risultati di altissimo livello.

In questi ultimi anni, l’atletica leggera italiana non sta certo vivendo un periodo felice. Ecco perchè sarebbe utile coltivare con maggiore attenzione il settore giovanile.

E a Villanuova c’è un ottimo esempio delle potenzialità delle nuove leve. Si chiama Clara Faustini, ha solo diciotto anni, corre da quando ne aveva dieci e in poco tempo è già stata in grado di ottenere risultati di altissimo livello. L’ultimo in ordine di tempo, forse il più bello nella sua breve carriera, è arrivato il 29 luglio a Champdepraz, in Val d’Aosta, dove ha dominato la seconda delle tre prove del campionato italiano di corsa in montagna categoria juniores.

La Faustini ha bissato così il successo ottenuto nella prima tappa del challenge nazionale, corsa sul Mortirolo il 17 giugno; ma soprattutto ha matematicamente vinto il titolo tricolore della specialità, dato che nessuna concorrente potrà più raggiungere in classifica la portacolori dell’«Atletica Vigevano», società a cui è approdata dopo aver gareggiato per l’Atletica Villanuova.

«Non avrei mai pensato di vincere, anche perchè sono all’esordio fra le juniores - dice soddisfatta Clara -; sul Mortirolo ho fatto una gara tutta in testa staccando le avversarie; di conseguenza in Val d’Aosta controllavano tutte me. Ne è uscita una corsa molto tattica, ma alla fine sono riuscita ad arrivare da sola».

La passione per l’atletica, fondamentale per sostenere cinque allenamenti a settimana, è forse ereditaria: ce l’ha il fratello maggiore Simone, capace di raccogliere ottimi successi a livello provinciale, regionale e nazionale, ma soprattutto il padre Osvaldo, campione del mondo a squadre di maratona nel 1987 a Seul, che adesso le fa da allenatore.

«Fino allo scorso anno, quando gareggiava con le allieve, si cercava di farle fare un po’ tutte le specialità, e nonostante ciò è arrivata quinta ai italiani sui 2000 siepi - spiega l’ex iridato -. Adesso però è il momento di fare delle scelte e fissare degli obiettivi. È stata convocata per gli europei di corsa in montagna dell’8 luglio e ha portato a casa un settimo posto; e forse andrà anche ai mondiali di settembre».

Lei per ora mescola lo sport con gli studi all’Alberghiero di Gardone Riviera; «ma se guardo avanti vedo solo l’atletica» conclude.

Luca Cortini
da Bresciaoggi
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