Caccia e conigli
«L'ultima nota stonata dall'ex ministro Michela Vittoria Brambilla in ordine di tempo č stata trasmessa dalle reti Fininvest lo scorso 11 luglio.»


Nota nella quale l’ex ministro invita il Governo a smettere di finanziare le associazioni venatorie visto la grande difficoltà economica in cui l’Italia versa.
Probabilmente la signora Brambilla ha confuso ed invertito la verità: sono di fatto le associazioni che finanziano lo Stato. Ogni cacciatore versa annualmente allo Stato 173.16 € di cui ne ritornano alle associazioni per ogni cacciatore € 2,50.

Non dimentichiamo poi quanto il cacciatore versa fra marche da bollo ed altri contributi.
Ma probabilmente la signora Brambilla ha confuso il mondo della caccia con il suo mondo, UNICO responsabile di averci portato sul lastrico, tra sprechi, privilegi e rimborsi vergognosi.

Sicuramente non riconoscendo d’essere in parte causa del dissesto economico in cui ci troviamo continua a versare veleno su quella gente che onestamente ha contribuito e tutt’ora contribuisce a tenere in piedi lo Stato Italia.
Comunque mi aspetterei da quei politici “amici della caccia” una presa di posizione contro la loro collega.
Non vorrei però sentire che la sortita dell’ex ministro non merita risposta. Sarebbe una risposta da coniglio.

Giuliano Fontana - Vobarno
Vice presidente provinciale FIDC Brescia
 

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