Crescita a due cifre
Valle Sabbia e lago d’Idro gongolano in questo primo scorcio di stagione turistica per il consistente afflusso di turisti. Un primo bilancio con Gianzeno Marca, presidente dell’Agenzia territoriale per il turismo della Vallesabbia e lago d’Idro.

Valle Sabbia e lago d’Idro gongolano in questo primo scorcio di stagione turistica per il consistente afflusso di turisti. «Un primo bilancio - commenta Gianzeno Marca, presidente dell’Agenzia territoriale per il turismo della Vallesabbia e lago d’Idro - rivela che il turismo estivo ha registrato finora un incremento del 15%. La stagione è partita bene e sta continuando meglio, e questo grazie al tempo e alle tante iniziative dell’Agenzia».

Una crescita che riguarda sia il turismo lacustre che quello montano: «La nostra valle non dispone di indotti esterni da offrire al turista. Il bel tempo è quindi la prima condizione per attrarre.
Un indotto esterno che, pian piano, si sta costruendo: «Dai ’Mercatini europei’ che in tre giorni hanno portato ad Idro 25.000 persone, dal passaggio del Giro d’Italia che nell’ultima tappa con arrivo a Milano è partita da Vestone, dalla 24ore del Lago d’Idro che il 3 giugno a Idro, ha assegnato il primo titolo tricolore nella storia delle 24ore italiane, dai ’Percorsi gastronomici in Vallesabbia’ (da Barghe a Bagolino, da Odolo a Idro, e da Anfo e Ponte Caffaro a Bione e Agnosine) assieme al Polivalente di Idro fino ai «Percorsi alla scoperta della storia e dell’arte della Vallesabbia» (da Idro a Mura, da Barghe a Provaglio Valsabbia) con visita guidata alle chiese, dalle tante opportunità offerte dall’apertura della Rocca d’Anfo (comprese le visite guidate gratuite offerte ogni sabato e domenica durante tutta l’estate, con già decine di migliaia di visitatori)».

Ed ora gli operatori sono impegnati a dar corpo alla «Valle delle Rocche», percorso storico mirato alle rocche valsabbine da quella di Vobarno al Santuario della Madonna della Rocca a Sabbio Chiese, dai ruderi della Rocca di Nozza alla Rocca d’Anfo.

«Grazie all’abbondanza d’acqua sul lago poi abbiamo portato in valle tanto sport: oltre al trittico ’Extreme Triathlon’ (la «24 ore del lago d’Idro» a Idro, la ’Lake Swimm’ da Ponte Caffaro a Baitoni e la ’Blumon Marathon’ corsa in montagna in Gaver), fino alla «Regata velica» di Ponte Caffaro.
E in preparazione anche il primo «Palio del lago in canoa», competizione che metterà in acqua le canoe di 7 squadre: 3 per Idro (Crone, Vesta e Pieve), una ciascuno per Anfo, Ponte Caffaro, Bondone e Baitoni».

«La nostra forza - spiega Marca - è fare sistema con l’assessorato al Turismo della Provincia, con la Comunità montana valsabbina e con i Comuni associati. Per ora rimangono fuori in 7: Bione, Odolo e Agnosine, Gavardo, Villanuova, Paitone e Lavenone.
Sono poi associate tutte le Pro loco valsabbine da Vallio a Bagolino».

di Massimo Pasinetti da Bresciaoggi
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