Al via la nuova stagione del Salò Calcio
Il Salò riparte con sensazioni differenti. Da un lato la riconferma di un gruppo solido, che ha le sue radici nei valsabbini Cristian Quarenghi, il capitano e Michele Sella, senza dimenticare il viceallenatore Giordano Caini.

Il Salò riparte con sensazioni differenti. Da un lato la riconferma di un gruppo solido, che ha le sue radici nei valsabbini Cristian Quarenghi, il capitano (nono anno con la maglia azzurra, con un bottino complessivo di 120 gol, Paolo Ferretti e Michele Sella, senza dimenticare il viceallenatore Giordano Caini, che ha appeso le scarpe al chiodo.

Gli «uomini del ferro», che hanno costruito la loro carriera sull’impegno e la serietà, rappresentano un punto di riferimento per i compagni.

Ma dall’altro lato l’assenza di due bomber del calibro di Carmine Marrazzo (l’anno scorso 17 gol in 20 partite, la settimana scorsa andato alla Valenzana, in C2, con un contratto triennale) e Davide Visciglia, ex Virtus Castelfranco, che è rimasto in Calabria adducendo inderogabili motivi di lavoro, lasciava un senso di vuoto e di amarezza. Visciglia potrebbe anche arrivare nei prossimi giorni, ma l’allenatore Carmine Nunziata, giunto da Alghero per sostituire Roberto Bonvicini (applaudito da tutti appena citato dallo speaker), ha chiuso la porta: «Dispiace che i due non siano venuti - commenta Nunziata -. Saranno loro a perderci qualcosa.

Accettare Visciglia nel caso giungesse entro la fine della settimana? Non è Ronaldo. E, soprattutto, non è bello che qualcuno faccia quello che vuole. Nella vita bisogna essere seri, e avere rispetto nei confronti dei compagni. La società ritornerà sul mercato, in modo da colmare il vuoto. Il Salò è una buona squadra. Dovremo valutare, in particolare, i giovani, che rappresentano sempre un’incognita.

Ho l’impressione di avere a disposizione un gruppo sano, che ha voglia di sgobbare. Io adotto il 4-3-3, con tre attaccanti veri. A Brescia ho trascorso due anni bellissimi da calciatore. Mi piace la gente, e sono tornato volentieri. L’impressione è di avere trovato, sul lago, un ottimo ambiente, e tifosi eccellenti».

Proprio la Vecchia Guardia ha già organizzato la prima trasferta: domenica, a Breguzzo, sede del ritiro in quota, con partenza alle ore 9 dal bocciodromo. Un corteo di automobili, e la possibilità di assistere sia ai due allenamenti quotidiani che di pranzare in albergo assieme ai giocatori (tariffa 20 euro, iscrizioni entro venerdì).

Intanto il direttore generale Eugenio Olli sfoglia la margherita alla ricerca di un bomber di sicuro affidamento. Il senegalese Ababacar «Prinz» Diagne ha rifiutato l’offerta, poiché già in parole con il Valcaleppio, squadra bergamasca di Eccellenza. Probabile si guardi a un attaccante di C2, chiedendogli magari di provare per qualche giorno. Nessuno vuole ripetere l’esperienza fatta con Nunzio Falco, acquistato la scorsa estate a scatola chiusa, senza conoscerne le caratteristiche, e poi rispedito in Sardegna a dicembre.

«La vita va avanti. Troveremo le giuste contromisure», ha commentato Olli. «Partiamo con la gamba zoppa - ha aggiunto il presidente Aldo Ebenestelli -. Ma il gruppo c’è, ed è come avere un buon cavallo. Sapevamo che Marrazzo era tentennante, ma non ci aspettavamo che se ne andasse all’ultimo istante. Ho fiducia nella soluzioni che troverà Olli. Nunziata? Ha le idee giuste, e torverà gli innesti per fare bella figura. Sono convinto che con due punte e mezza, una difesa e un centrocampo bene assestati ci toglieremo le nostre soddisfazioni». Per il resto garantisce Quarenghi, il capitano: «L’anno scorso abbiamo concluso il campionato alla grande. Marrazzo se n’è andato. Spiace, perché si tratta di un ottimo giocatore. Ma non fasciamoci la testa: la società prenderà un’altra punta».

Alla presentazione del nuovo Salò che manca di attaccanti Armando Fontana, amministratore delegato della Fonte Tavina, sponsor storico del Salò, nonché presidente del Gal (il Gruppo di azione locale dell’Alto Garda e della Valle Sabbia che unisce enti pubblici e imprenditori privati per realizzare iniziative congiunte), lancia un’idea: raggruppare gli operatori turistici per effettuare un acquisto importante.

«Sarebbe il caso di associare gli albergatori del lago - dice Fontana ai 200 tifosi accorsi allo stadio per assistere alla presentazione della squadra-, e condurre in porto un’operazione di rilievo. Io sono convinto che se tutti fossero d’accordo, potremmo anche puntare ad acquistare un campione del calibro di Antonio Cassano, che pare nessuno voglia. Vi assicuro che qui filerebbe diritto. La mia è un’idea originale, ma nella vita occorre sempre avere un po’ di fantasia». A Salò sognano già.

Sono 23 i giocatori che formano la rosa del Salò più tre juniores aggregati: il portiere Alberto Linetti (1989), il centrocampitsa Stefano Gnecchi (1988) e l’attaccante Alberto Anzoni (1986).

PORTIERI: Daniele Compiani (1988) e Andrea Menegon (1988). DIFENSORI: Matteo Placida (1973), Kles Galli (1989), Paolo Ferretti (1977), Giovanni Martinazzoli (1972), Andrea Secchi (1988), Marco Boldrini (1988), Enrico Cazzoletti (1987), Alessandro Longhi (1989), Andrea Savoia (1987), Marco Scioli (1988).
CENTROCAMPISTI: Ermanno Leoni (1981), Michele Sella (1974), Diego Pedrocca (1984), Diego Tognassi (1983), Raffaele Buscio (1987). ATTACCANTI: Cristian Quarenghi (1979), Alessandro Mariotti (’86) e Fabian Alstafa (1989).

S. Zanca
da bresciaoggi
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