Quattro tratti di fiumi e torrenti valsabbini sono stati messi in sicurezza dagli alpini della Protezione civile della “Monte Suello”, nell’ambito del progetto provinciale “Fiumi sicuri”.

L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Protezione civile della Provincia, attraverso la quale le associazioni di volontariato di Protezione civile, in collaborazione con le amministrazioni comunali, vengono ripuliti da alberi e ramaglie gli alvei dei corsi d’acqua, in modo da prevenire intasamenti in caso di alluvioni.

Quest’anno i volontari della Protezione civile della sezione degli alpini di Salò sono intervenuti sabato 19 maggio operando in quattro cantieri: due a Sabbio Chiese e due a Pertica Bassa.

A Sabbio, 26 volontari della Protezione civile sezionale, affiancati da altre 10 penne nere del locale gruppo degli alpini, hanno ripulito le sponde del torrente Vrenda sotto la Rocca, ed hanno proseguito con la messa in sicurezza di un altro tratto del fiume Chiese in mezzo al paese, proseguendo un’opera portata avanti da alcuni anni.

Altri 14 volontari della Protezione civile della “Monte Suello”, con l’aiuto di altri 11 volontari fra alpini del locale gruppo dell’Ana e della Polisportiva, sono intervenuti invece a Pertica Bassa sul torrente Glera (teatro nel 1981 di una rovinosa alluvione), pulendo le sponde del corso d’acqua, ridalendo dal paese di Forno d’Ono fino alla briglia di contenimento. Un altro cantiere è stato aperto anche lungo un tratto del torrente Degnone, già interessato a un intervento di pulizia e messa in sicurezza da parte degli alpini nel 2006, durante l’esercitazione di raggruppamento della Protezione civile dell’Ana.

Soddisfazione per il buon lavoro svolto è stata espressa dal nuovo responsabile della Protezione civile degli alpini salodiani Flavio Lombardi, dai gruppi delle penne nere dei due paesi coinvolti e dagli amministratori comunali.

In foto:
. Intervento a Forno d’Ono
. Sul torrente Glera
. Alla Vrenda di Sabbio
. Alla Vrenda di Sabbio