Il mese del pedone
di red.

L'iniziativa č dell'Assessorato ai Lavori pubblici della Provincia di Brescia ed č dedicata a tutte le scuole Primarie della provincia.


Lo scorso 26 Aprile in piazza Tebaldo Brusato, due classi di bambini si sono trasformati in vigili per un giorno assegnando multe morali agli automobilisti irrispettosi del codice della strada. 
A vestire i panni degli agenti sono stati gli alunni di due classi quinte dell’istituto “Tito Speri” di Brescia, in rappresentanza dei 62.200 alunni delle scuole primarie della provincia, che potranno aderire in questi giorni al progetto “il mese del pedone”, promosso dall’assessorato ai lavori pubblici della Provincia di Brescia, in collaborazione con l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, l’associazione “Condividere la strada della vita” e l’Ufficio Scolastico Provinciale.
 
Un’iniziativa sostenuta dall’Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia Mariateresa Vivaldini con l’intento di favorire lo sviluppo di una cultura della sicurezza, attraverso una serie di attività utili a rendere consapevoli i bambini del loro ruolo attivo sulle strade.
«Quest’anno sarà affrontato nello specifico il tema dei mezzi pubblici, insegnando ad esempio come salire e scendere dall’autobus senza correre rischi - spiega l’Assessore Vivaldini-. L’augurio è che il progetto diventi un appuntamento fisso nell'ambito delle ore di lezione di cittadinanza e Costituzione».
 
Ogni scuola potrĂ  infatti scaricare gratuitamente dal sito dedicato www.alot.it/ilmesedelpedone le schede tecniche e il materiale informativo per gli insegnanti, mentre i ragazzi potranno partecipare a giochi e concorsi online, che metteranno in palio strumenti didattici.
Un percorso di apprendimento partecipato che, oltre a promuovere la sicurezza, incoraggerĂ  la mobilitĂ  sostenibile.
 
In Piazza Tebaldo Brusato i bambini, circa una cinquantina: hanno osservato automobilisti, ciclisti e pedoni, assegnando alle infrazioni una multa morale e, hanno incollato su una Fiat 500, parcheggiata all’interno di Piazza Tebaldo, post-it con scritte le loro riflessioni sull’educazione stradale.
 
Ogni anno in Italia vengono uccisi piĂą di 600 pedoni e oltre 20.000 vengono feriti.
Dai dati statistici si evince che la media dei pedoni deceduti è del 13% l'anno.
La maggior parte sono vittime del mancato rispetto delle regole da parte di chi guida automobili e scooter. Quasi il 30% dei pedoni perde la vita mentre attraversa la strada sulle strisce.
 
Molti di quelli che chiamiamo impropriamente “incidenti” sono quindi evitabili.
Da qui la necessità di un impegno diffuso per rendere meno amare le strade delle città italiane. In strada c’è un grande bisogno di civiltà.
La campagna “Siamo tutti pedoni” è un’occasione di riflessione sulle tragedie delle strada volta a consolidare una nuova cultura della sicurezza stradale e favorire modalità di fruizione della città più sostenibili e salutari.
 
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