Peggio di tutti l'Eridio
Un centinaio di prelievi delle acque del lago d’Iseo effettuati tra il 6 e l’8 luglio dai tecnici di Legambiente, del lago d’Idro e del Garda, per effettuare una «fotografia istantanea» della situazione inquinamento, ma non solo.

Un centinaio di prelievi delle acque del lago d’Iseo effettuati tra il 6 e l’8 luglio dai tecnici di Legambiente, del lago d’Idro ed il Garda, per effettuare una «fotografia istantanea» della situazione inquinamento ma non solo.

L’iniziativa, denominata «Goletta dei Laghi», diventerà un appuntamento annuale permettendo da una parte di verificare lo stato di salute delle acque lacustri ma anche di consegnare premi negativi, i «Sacchi di cemento» e positivi, «Buone pratiche sui laghi» a quelle realtà del territorio e visibili dall’acqua che si distinguono appunto per abuso edilizio piuttosto che salvaguardia ambientale.

La salute del lago d’Iseo è discreta anche se solo il 22% dei campionamenti è rientrato tra i parametri di buona qualità dell’acqua: «Anche se la percentuale non è alta, l’inquinamento riscontrato nelle acque del Sebino non è grave perché i valori si discostano poco dai parametri - ha spiegato il dott. Tiziano Granata, tecnico di Legambiente durante il report dei dati sul piroscafo "Capitanio" - i problemi del Sebino sono riconducibili al fiume Oglio ma dal punto di vista ecologico il lago gode di buona salute».
Le analisi effettuate non si sostituiscono a quelle dell’Arpa e dell’Asl né possono conferire patente di balneabilità ma denunciano situazioni che completano una visione complessiva di tutto il territorio.

Non è così rosea la realtà del lago d’Idro che soffre di eutrofizzazione, ha parametri come pH e ossigeno, completamente sballati e quasi tutti i campionamenti sono risultati inquinati, la balneazione è preclusa ovunque ma non sono affissi divieti di balneazione così che le spiagge sono affollatissime, a discapito della salute dei bagnanti.
«È comunque un lago che può essere salvato», conclude il tecnico di Legambiente che descrive invece il Garda come un lago con il 43% dei campioni puliti, due località a cui sono state assegnate le bandiere azzurre, Gardone Riviera e Fasano, ma dall’altra parte una speculazione edilizia in continua espansione, soprattutto nella zona di Toscolano Maderno.

I «Sacchi di cemento» assegnati sul lago d’Iseo sono stati conferiti alle Amministrazioni comunali di Paratico per aver distrutto la zona dei canneti, a Sulzano, per la diffusa costruzione di immobili sulla collina, a Lovere per condomini e capannoni fronte lago, a Iseo per la deturpazione edilizia della località Dossello a Clusane d’Iseo ed a Montisola sempre per costruzioni inadeguate.

Le buone pratiche riconosciute sui laghi sono state quelle dell’Amministrazione comunale di Iseo per l’avvio delle procedure per l’adozione del Pgt, della Cooperativa Isparo-Cascina Clarabella per il recupero delle persone svantaggiate associato allo sviluppo sostenibile, a Castro per la salvaguardia dell’Orrido del Bögn, alla Comunità montana del Monte Bronzone per il Plis (Parco locale di interesse comunale) del Corno di Predore e Tavernola e infine al Consorzio dei laghi di Sarnico per la gestione delle opere lacustri.

Veronica Massussi dal Giornale di Brescia
0714IdroAerea.jpg