Droga, 24 arresti in provincia
di red.

Stretta di vite a livello provinciale per i reati che riguardano gli stupefacenti, con arresti Nella Bassa Bresciana, Valcamonica, laghi d'Iseo e Garda, oltre che in Valtrompia.

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A conclusione di un ampio servizio coordinato svoltosi nel corso della settimana e disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brescia, eseguito ripartendo la Provincia in quattro zone (Bassa Bresciana, Valcamonica- Val Trompia, Lago d’Iseo e Lago di Garda), sono state arrestate ventiquattro persone accusate a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e reati conto il patrimonio e la persona, sequestrando quasi sette kilogrammi di sostanza stupefacente in maggioranza  tra cocaina ed hascisc.
 
In particolare.
Il 18 ottobre:
La notifica in carcere ad un cittadino albanese del mandato d’arresto europeo emesso dalla Corte d’Appello di Tirana (Albania), dovendo il soggetto scontare la pena a dieci anni e sei mesi di reclusione per tentato omicidio e sequestro di persona commessi in Albania nel 2001.
L'uomo, tratto in arresto dopo un’indagine su rapine in villa avvenute nel Veneto, ha provato ad eludere l’identificazione fornendo durante il fotosegnalamento delle false generalità quando è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brescia.
 
Ad individuarlo, la memoria fotografica di un Brigadiere che ha fatto saltare la sua copertura.
L'albanese, nel 2001, per vendicare la morte del cugino ha rintracciato l’autore del delitto e, con un complice, dopo averlo sequestrato e torturato gli ha sparato alcuni colpi di pistola fuggendo poi in Italia.
Il ferito si è però ripresoe ed ha riferito il tutto alle Forze di Polizia albanesi.
 
L’epilogo il 18 ottobre u.s. quando i Carabinieri di Chiari si sono presentati al carcere di Brescia e dopo aver ricostruito lintera vicenda gli hanno notificato il mandato d’arresto europeo. Pochi mesi ancora ed il mandato europeo sarebbe scaduto di validità, regalandogli praticamente l’impunità per quel reato del 2001.
 
Il 21 ottobre
L’arresto di 5 persone per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chiari in collaborazione con quelli delle Stazioni di iseo e Capriolo.
I Carabinieri da tempo tenevano d’occhio il gruppo che aveva la sua attività di spaccio nella zona della Franciacorta ed erano molto circospetti nel muoversi.
 
A seguito di servizi “vecchia maniera” con pedinamenti ed appostamenti, soprattutto nelle ore serali/notturne, si è riusciti ad individuare dove abitavano e nella mattinata odierna a fare irruzione nell’appartamento dove i cinque dormivano.
 
La perquisizione eseguita ha consentito il sequestro di complessivi 205 grammi di cocaina, della somma di 9.200 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio di tre telefoni cellulari con Sim di riserva ed un bilancino di precisione.
I cinque, tutti tunisini residenti/domiciliari in Rovato, sono stati trattenuti in camera della Compagnia Carabinieri di ed a seguito del rito direttissimo celebratosi nella mattinata odierna tre sono stati associati  presso la casa Circondariale di Brescia e due rimessi in libertà.
 
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