Sono stati mesi difficili, quelli del 2011, per i titoli del comparto bancario. I corsi azionari dei principali istituti di credito nazionali hanno subito un netto ridimensionamento dall’inizio dell’annata borsistica, ma è nelle ultime settimane che la perdita di valore delle loro azioni, sancita da ripetuti crolli, si è accentuata, fino a registrare ridimensionamenti clamorosi.

Ma in questi mesi, non tutti i titoli bancari sono stati soggetti a vistosi cali.

 

Nell’ambito della nostra provincia, il prezzo delle azioni Banca Valsabbina è stato saldamente ancorato a quota 23 euro (+12,20% rispetto a gennaio 2010), corso che è rimasto invariato dall’autunno 2010, nonostante la decisione della Banca vestonese di procedere entro fine 2011 ad un consistente aumento di capitale che porterà il patrimonio netto della banca a 398 milioni di euro.

Nel corso dell’ultima asta, quella di venerdì 26 agosto, sono state scambiate 51.688 azioni al prezzo di 23 euro.

 

L’istituto presieduto da Ezio Soardi, che può contare su oltre 32mila soci, nella primavera del 2007 aveva deciso di introdurre un nuovo sistema di negoziazione titoli.

Questo sistema ha consentito ai soci di acquistare e vendere azioni della banca in qualunque periodo dell’anno, facilitando l’incontro tra domanda e offerta.

Una decisione che, a distanza di un quadriennio, ha valorizzato il titolo.

 

A seguito dell’introduzione di tale sistema di negoziazione non sono state più emesse azioni Banca Valsabbina in via ordinaria: la negoziazione delle azioni dell’istituto vestonese è stata regolata tramite un «Sistema di scambi organizzati» affidato a Centrosim S.p.A., società di intermediazione delle banche popolari italiane.

Attraverso un'asta settimanale, il sistema permette di acquistare e vendere azioni in qualunque periodo dell’anno, con una soglia minima del prezzo dell'azione pari a 16 euro.

La raccolta degli ordini delle azioni Banca Valsabbina avviene, tramite le filiali dell’istituto, dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.30, secondo le norme contenute nel regolamento depositato in Consob. Il prezzo dell'azione, fissato normalmente il venerdì, è unico per tutti gli ordini.