Cinque domande, cinque risposte
di red.

La minoranza sollecita e il sindaco risponde. Emanuele Vezzola non si sottrae al confronto sul Cda della casa di Riposo gavardese.

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Gentile Direttore,
rispondo volentieri alle cinque domande provocatorie che la Capogruppo dell’opposizione mi pone attraverso il Suo giornale, pur sapendo che alla propaganda – specie se ferragostana - è difficile, se non impossibile, dare soddisfazione.
 
1) La Capogruppo Pasini dimentica strumentalmente come avviene la nomina dei rappresentanti presso gli Enti: glielo riassumo a beneficio di tutti.
Viene pubblicato un bando al quale possono partecipare tutti i cittadini presentando un proprio curriculum.
Meno di una decina di gavardesi (ma dov’è finito tutto questo attaccamento alla Casa di Riposo, dove sono i tanti esperti e capaci di cui parla l’opposizione?) hanno manifestato la propria disponibilità e tra questi il Sindaco ha nominato cinque persone, come prevede lo Statuto della Fondazione ed i Regolamenti del Comune.
 
2) La Capogruppo Pasini dimentica strumentalmente (e siamo a due!) come avviene la nomina del Presidente della Casa di Riposo: glielo ricordo a beneficio anche dei lettori.
Non è il Sindaco a nominare il Presidente, ma è il Consiglio di Amministrazione che, nella prima seduta, elegge al proprio interno il Presidente.
E’ ovvio che condivido la nomina del Dott. Cavagnini, ma ho anche grande rispetto di ogni componente del Consiglio di Amministrazione e del suo giudizio, cosa che non mi pare abbia l’opposizione per la quale ci sono persone di categoria A (quelle contro il Sindaco) e persone di categoria B (quelle che collaborano con l’Amministrazione).
 
3) La Capogruppo Pasini sa bene che lo Statuto della Fondazione prevede che lo cariche siano completamente gratuite.
E’ solo libera malignità politica pensare che adesso ci si comporterà in maniera diversa.
Anzi, il nuovo Presidente pur non essendo di Gavardo ha già dichiarato che non intende chiedere neppure il rimborso chilometrico.
Ma spargere sospetti costa così poco ed è cosi giornalisticamente pagante da non potervi resistere!
 
4) La Capogruppo Pasini prima mi avversa e mi accusa di ingerenza nella gestione della Casa di Riposo e adesso pretenderebbe di sapere dal Sindaco come la stessa Casa di Riposo verrà gestita quotidianamente, rette comprese.
A me preme che la gestione ordinaria torni in pareggio (adesso è in perdita) in modo che il patrimonio finanziario possa essere investito in nuovi servizi e nuove strutture; ad altri – che forse neppure hanno idea di cosa significhi programmare per il futuro i servizi socio-sanitari - interessa invece la più sterile polemica purché sia contro l’Amministrazione Comunale.
 
5) Io non cavalco come altri, ultimamente, l’antipolitica: ho molto rispetto dei partiti, della loro funzione democratica (siano essi di governo che di opposizione) e sono consapevole che sono stato eletto non solo per  meriti miei, ma molto più, per la fiducia che gli elettori hanno avuto nei partiti che mi hanno sostenuto e, pertanto, ritengo necessario un confronto con chi, a livello locale, li rappresenta.
Dico questo per dire che, seppure nella diversità delle sensibilità personali, ogni alleato è stato coinvolto sia a livello politico-partitico che a livello di Giunta.
L’alleanza con la Lega è solida e si basa – seppure nella legittima e doverosa esigenza di visibilità di ogni gruppo – sul patto stretto con i nostri elettori e sul nostro programma elettorale.
E non sono certo le manfrine della Capogruppo di opposizione a mettere a rischio l’ottimo lavoro che si sta portando avanti in Giunta, con grande impegno da parte di ogni Assessore.
 
A dimostrazione di come anche la Casa di Riposo sia diventata per l’opposizione e per la Sua Capogruppo uno strumento di mera propaganda senza alcuna verifica dei fatti, preciso che il manifesto di cui parla con tanta enfasi la Capogruppo Pasini è stato pagato direttamente dal Sindaco e non dalle casse comunali: verificarlo sarebbe stato semplice, ma era più facile e nello stile dei tempi in cui viviamo, spargere disinformazione a buon mercato, ancor prima di verificare la verità.
 
Emanuele Vezzola - sindaco di Gavardo 

Ringrazio il sindaco di Gavardo per aver risposto alla lettera da noi precedentemente pubblicata.
Questo dà modo al giornale che dirigo di fornire ai suoi lettori una visione più ampia dell'argomento di cui si tratta, in mancanza della possibilità di redigere un completo ed indipendente reportage.

Mi permetta il sindaco solo una puntualizzazione, che con la Casa di Riposo non c'entra niente: le domande possono anche essere tendenziose, ma non sono quelle a "spargere sospetti". 
Quello è un ruolo che io riserverei alle mancate risposte.

Ubaldo Vallini
 
 
 
 
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