È iniziato l'altro ieri da Pertica Bassa il «tour» nei Comuni del Bresciano deciso dal presidente della Provincia Daniele Molgora. Ed è partito con una serie di strette di mano davanti al municipio di Forno d'Ono: col sindaco Manuel Bacchetti, con vicesindaco e assessori e con agli esponenti di alpini, Polisportiva e Bottega della scultura. «Ringraziamo il presidente di questa visita in tempi non sospetti, lontani dalle elezioni - lo ha accolto Bacchetti -. Il nostro è un Comune assai vitale, ma siamo delusi dal fatto che nessun aiuto ci arrivi dagli enti superiori».
«Il problema, purtroppo - ha replicato Molgora - è di tutti. La Provincia stessa, con un bilancio da 180 milioni di euro, ha dovuto ridurlo a 142. Un taglio di 38 milioni. Inoltre, il patto di stabilità fa sì che, pur avendo in cassa 105 milioni frutto dei risparmi di questi anni, non possiamo pagare fornitori del 2010 che ne reclamano 18. In queste condizioni è difficile investire, e anche aiutare chi ha bisogno».
Una via di sviluppo? «Bisogna puntare su turismo e ricettività. Il turismo della bici - pensa Molgora - che ha ampi spazi di sviluppo, può essere la strada per far ripartire la mezza montagna in crisi».
La seconda tappa della giornata Molgora l'ha fatta nella confinante Pertica Alta. «Siamo una realtà piccola, con 600 abitanti, ma estesa su oltre 20 chilometri quadrati - ha esordito il sindaco Giovanmaria Flocchini -; e contiamo molti anziani sparsi nelle 6 frazioni ai quali vanno garantiti i servizi. Un'idea di sviluppo? Abbinando turismo e agricoltura valorizzando i prodotti tipici. E proponendo escursioni incoraggiando lo sviluppo della ricettività».
Messi a fuoco i problemi dei due Comuni cugini, la visita si è conclusa con un buffet «di confine» ad Avenone.
Massimo Pasinetti da Bresciaoggi