Stretta estiva sulle Poste
di red.

Uffici postali come il gelato, che sotto il sole si squaglia. Riduzioni d’orario che diventeranno perň definitive, anche in tre uffici della Valle Sabbia.

Da una parte per le ferie dei dipendenti, dall’altra a causa del processo di razionalizzazione in atto da quanlche tempo, fatto sta che si annunciano tre mesi non facili per gli utenti degli uffici postali.
 
Cominciamo dai 33 centri (scelti fra i Comuni nei quali sono presenti almeno due uffici postali) colpiti dalla riduzione dei giorni di apertura settimanale.
Sono: Bettole di Buffalora, Bornato, Botticino Mattina, Calcinatello, Calino, Calvagese della Riviera, Castelletto di Leno, Coniolo, Corticelle Pieve, Ludriano, Mazzano, Molinetto, Padernello, Palazzolo sull’Oglio 1, Ponte San Marco, Remedello Sotto, San Martino della Battaglia, San Pancrazio, Sant’Eufemia, Virle Treponti, Bostone, Clusane, Cogno, Cogozzo, Collio, Erbanno, Gratacasolo, Lumezzane Sant’Apollonio, Maderno, Ossimo Inferiore, Ponte Caffaro, San Vigilio, Zanano.
Qui i giorni di apertura passano da sei a cinque, quattro o tre (a seconda dei casi), fino al 18 settembre.

Ci sono poi dodici uffici nei quali è stato eliminato il doppio turno, sei dal 27 giugno al 4 settembre (Breno, Darfo, Gardone Valtrompia, Gussago, Lumezzane e Pisogne), altri sei dal 1° agosto al 4 settembre (Chiari, Ghedi, Montichiari, Palazzolo sull’Oglio, Rezzato e Rovato).
A Brescia cittĂ  la chiusura a giorni alterni riguarderĂ  19 uffici, mentre quella sui doppi turni (con eliminazione delle aperture pomeridiane) gli altri quattro.

Sono previsti anche cambiamenti permanenti, indipendentemente dalla stagione estiva.
Così rimarranno solo due giorni di apertura settimanale a Brozzo, Fasano, Gorzone, Lavone di Pezzaze, Magno, Nozza, Ossimo Superiore e Provezze, e tre ad Anfo e Mura.
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