Il 150° dell’unità d’Italia è stata l’occasione per Maurizio Abastanotti, insegnante gavardese, per confrontarsi nuovamente con la storia, locale e non.
Questo giovedì, 17 febbraio, alle 20.30, presso l’auditorium del centro culturale di Gavardo, sarà presentato infatti il suo nuovo libro, frutto di ricerche storiche e archivistiche, dal titolo “Il garibaldino nella foto – Storia di un contadino in camicia rossa” (Liberedizioni).

Abastanotti non è nuovo nel scrivere di storia. Nel 2008 ha pubblicato un libro di successo “A chi dimanda di me”, nel quale ha raccolto significative lettere dal fronte della Grande Guerra di soldati valsabbini.

Due anni di ricerche hanno consentito di dare alle stampe il nuovo volume.
«Il libro narra una piccola storia dentro il Risorgimento – si legge nella quarta di copertina –. Il racconto di Carlo T. (Carlo Tebaldini, di Gavardo, n.d.r.), giovane contadino bresciano partecipe delle vicende garibaldine, si snoda su due tracce: il vero storico documentato e il verosimile immaginato sulla base di fonti orali, archivistiche e bibliografiche. Un approccio originale a un tema quanto mai attuale. In appendice al volume gli elenchi dei partecipanti alle guerre risorgimentali di molti paesi bresciani e bergamaschi».

Come per il precedente volume, anche dal nuovo libro è stato tratto uno spettacolo teatrale, dal titolo “Wanted Garibaldi”, costruito e messo in scena dal Teatro Poetico di Gavardo, che debutterà nel teatro parrocchiale Salone Pio XI il prossimo 11 marzo e accompagnerà le presentazioni successive dell’opera.