Alcuni consigli per risparmiarla
di red.

Da una ricerca di Altroconsumo, ecco alcuni consigli per risparmiare l'acqua potabile, bene prezioso e limitato.
Limitarne gli sprechi č un dovere civico... che porta benefici anche al bilancio familiare.


Da una ricerca di Altroconsumo, ecco alcuni consigli per risparmiare l'acqua potabile, bene prezioso e limitato.
Limitarne gli sprechi è un dovere civico... che porta benefici anche al bilancio familiare.

Lavabiancheria e lavastoviglie
• Scegliete il ciclo ‘economico’ ed evitate i ‘mezzi carichi’: azionando la macchina al massimo carico si possono risparmiare acqua ed energia.
• Un carico completo di stoviglie lavato a macchina richiede un minor consumo d’acqua rispetto allo stesso lavaggio fatto a mano.
• Per lavare i piatti a mano conviene raccogliere la giusta quantità d’acqua nel lavello e lavare con quella. In questo modo si risparmiano alcune migliaia di litri all’anno.
• Fra i diversi modelli in commercio possono esserci differenze notevoli nel consumo di acqua: da 16 a 23 litri a lavaggio per le lavastoviglie e da 50 a oltre 100 litri a lavaggio per le lavabiancheria.

Igiene personale: con intelligenza

• Quando ci laviamo le mani, i denti o facciamo lo shampoo o ci radiamo la barba, teniamo aperto il rubinetto solo per il tempo necessario.
• Preferiamo la doccia al bagno (per immergerci in vasca sono necessari 150 litri di acqua, per una doccia circa un terzo).
• Il frangigetto è un miscelatore di acqua che vi consigliamo di applicare ai rubinetti di casa: sfruttando il principio della turbolenza, miscela aria al flusso di acqua, e crea un getto più leggero, ma efficace. Un frangigetto richiede ”solo” 9 litri al minuto per la doccia. Il frangigetto può essere acquistato in un negozio di ferramenta o casalinghi e potete montarlo voi stessi. L’operazione è semplice e costa poco, in più vi farà risparmiare diverse migliaia di litri di acqua ogni anno.

Il giardino dei sogni

• Il momento migliore per innaffiare le piante non è il pomeriggio, quando la terra è ancora calda e fa evaporare l’acqua, bensì la sera, quando il sole è calato.
• Per terrazzi e giardini scegliete i moderni sistemi di irrigazione a micropioggia programmabili, che possono funzionare anche durante la notte, quando i consumi sono più bassi. Esistono anche gli irrigatori goccia a goccia, che rilasciano l’acqua lentamente senza dispersioni e con un utilizzo ottimale.
• Per le piccole innaffiature (le piante d’appartamento, per esempio) potete sfruttare l’acqua che avete già usato per lavare, ad esempio, frutta e verdura.
• Meglio spazzare i vialetti con una ramazza che usare la canna dell’acqua.

Una manutenzione che non fa acqua

Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati; possono sprecare anche 100 litri d’acqua al giorno. Una corretta manutenzione o, se necessario, una piccola riparazione contribuiranno a farvi risparmiare tanta acqua potabile altrimenti dispersa senza essere utilizzata. Una perdita di 90 gocce al minuto corrisponde a circa 4000 litri/ anno. Per controllare, puoi leggere il contatore alla sera prima di andare a dormire, non aprire i rubinetti tutta la notte e verificare il contatore il mattino successivo.

Non scaricate la responsabilitĂ 

Il 20% dei consumi domestici d’acqua finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che lo azioniamo se ne vanno almeno 10 litri d’acqua. Non utilizziamo il WC come un cestino della spazzatura: adottiamo scarichi ”intelligenti”, quelli a pulsante il cui flusso si può interrompere o, meglio ancora, quelli a manovella.

Un’auto sulla strada del risparmio

Troppo spesso ci curiamo di una carrozzeria splendente trascurando il seppur minimo rispetto per l’acqua potabile. Pensate che per il lavaggio dell’auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco di circa 150 litri d’acqua. Bisognerebbe ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno (vale lo stesso esempio fatto per lavare i piatti). Si potranno risparmiare così circa 130 litri di acqua potabile a ogni lavaggio e si eviteranno sprechi inutili.

Ricicliamo l’acqua

• Raccogli l’acqua piovana con delle bacinelle, potrai usarla per innaffiare le piante successivamente.
• Quando fai scorrere l’acqua in attesa che diventi calda, raccoglila in una bacinella: puoi usarla per innaffiare, lavare i pavimenti, etc.
•Quando lavi la frutta e la verdura usa una bacinella e lascia in ammollo, usa l’acqua corrente solo per sciacquare. L’acqua che hai raccolto nella bacinella può essere riutilizzata.

Da Altroconsumo
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