E’ successo tutto nella notte fra lunedì e martedì e per fortuna in quel momento nessuno stava passando di lì, se la sarebbe vista davvero brutta.

Uno solo di quei massi infatti, alcuni dei quali raggiungevano il metro cubo, sarebbe stato certo sufficiente per sfondare il tetto di qualsiasi automobile.

Lo si vede guardando che fine ha fatto il guard-rail: piegato e in un punto addirittura spezzato.

 

E’ successo al chilometro 4+300 della Provinciale numero 56 che da Vestone si inerpica verso Treviso Bresciano, arteria che spesso è teatro di frane e che per questo è stata più volte sistemata.

Della presenza di massi sulla strada che impedivano il transito dei veicoli, sono stati avvisati di prima mattina i Vigili del Fuoco volontari di Vestone, che si sono portati sul posto e hanno risolto momentaneamente il blocco spostando alcuni massi quel tanto da permettere il passaggio di un’auto.

 

Con loro la Stradale di Salò, che ha regolato e controllato il traffico a senso unico alternato fino a quando è stato chiaro che si trattava di una oggettiva situazione di pericolo.

Ce n’è ancora infatti di quei pietroni. Se ne stanno appesi sul pendio soprastante alle instabili “barbe” di alcuni carpini, cresciuti troppo fitti nell’impenetrabile sottobosco troppo per sviluppare robusti ceppi contenitivi.

 

Strada chiusa, dunque, fin dalla tarda mattinata di ieri.

Nel pomeriggio un sopralluogo dei tecnici della Provincia ha stabilito la necessità di un intervento risolutivo secondo modalità che saranno stabilite oggi.

Sembra chiaro però che ci sarà da effettuare una severa opera di disgaggio.

 

Pochi problemi per la viabilità locale, con treviso Bresciano che rimane comodamente raggiungibile da Idro.