Tre arresti per tre furti
di red.

A Lonato del Garda, Nuvolento e Iseo, sono stati arrestati per furto un rumeno, un marocchino e un bergamasco.

 
Alle 22 di sabato, all’interno del negozio “Il Passatempo” che apre nel centro commerciale “Le Vele” di Desenzano del Garda, il cittadino rumeno S.C., 23enne senza fissa dimora, approfittando dell’orario di chiusura, ha asportato due giacche del valore di mille euro.
Luomo era riuscito ad annullare l'antitaccheggio con un ingegnoso sistema e si era poi dato alla fuga.
Sulle sue tracce si sono messi i Carabinieri della Stazione di Lonato del Garda che, dopo una serie di accertamenti, sono riusciti a dimostrare la responsabilità dell’interessato nel furto dell’abbigliamento.
In attesa del processo per direttissima, il rumeno è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma.
 
La sera di venerdì 1° ottobre, a Nuvolento, i Carabinieri della locale Stazione durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato lungo via Trento un individuo che scavalcava la recinzione metallica di un’abitazione. Prontamente bloccato, l’individuo è stato trovato in possesso di un paio di occhiali del valore di 200 euro, appena asportati dall’abitazione.
La refurtiva è stata restituita al proprietario e l’uomo E.M., 28enne marocchino regolare sul territorio italiano, è stato arrestato per furto e trattenuto in camera di sicurezza a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
 
Nella notte fra sabato e domenica, a Iseo, i Carabinieri della locale Stazione allertati dalla Centrale Operativa di Chiari, hanno attuato le ricerche di un furgone rubato ad Adro e, dopo un breve inseguimento, lo hanno bloccato arrestando M.L., 41enne della bergamasca.
Quest’ultimo, poco prima, si era introdotto all’interno dell’azienda vinicola “Ferghettina” di Adro e si era impossessato del Doblò sul quale aveva poi caricato vario materiale di provenienza furtiva, sul quale sono in corso gli accertamenti del caso.
Il proprietario del veicolo si è accorto di quanto stava accadendo ed ha immediatamente avvisato il “112”  che a sua volta ha allertato gli equipaggi di pattuglia. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato, il veicolo è stato restituito al proprietario e l’arrestato è stato trattenuto in caserma a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
 
 
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