Da Vantone a Mandoal lungo il sentiero della Grande Guerra
di red.

L’Amministrazione comunale di Capovalle si è fatta capofila del recupero di un vecchio tracciato ora a disposizione di turisti e sportivi.

«Una vecchia mulattiera che sale diretta da Idro a Capovalle, con muri a secco in granito e pietra locale, troppo bella per permettere che il bosco la inghiotta per sempre; bisogna riuscire a recuperarla». Le parole sono dell’allora Comandante della stazione del corpo forestale di Idro, maresciallo Ivo Faccini.

È il 2009 e l’invito è rivolto al neo sindaco di Capovalle Enrico Rizzi.
Nasce da qui l’impegno dell’Amministrazione comunale capovallese per il recupero di questo percorso.

«Si tratta di circa 6 chilometri di mulattiera – ci spiega il primo cittadino capovallese – usata come strada militare all’epoca della Prima guerra mondiale, per salire da località Vantone di Idro a località Mandoal, alle porte dell’abitato di Capovalle, e poi via via abbandonata. L’idea ci è piaciuta anche perché si intravede la possibilità di creare in futuro un percorso alternativo per il turismo equestre, per ciclo amatori (mountain bike) e per appassionati di trekking».

L’opera non si presenta delle più semplici: è necessario un recupero del tracciato ormai invaso da rovi e bosco e quasi completamente nascosto.
Diventa preziosa la conoscenza particolareggiata dei monti Capovallesi da parte dell’assessore alle Foreste del comune di Capovalle Claudio Righetti e del consigliere Enrico Righetti che si sono presi la briga di ridisegnare il tracciato ormai perduto.

«L’impegno profuso dal presidente del consorzio forestale “Terra tra i due laghiâ€, Graziano Venturini, e l’ottima professionalità del personale guidato dal direttore Michele Capretti – prosegue Rizzi – ci ha consentito dapprima di stendere un progetto per il recupero del tracciato e poi di intercettare i fondi per i servizi ambientali messi a disposizione dalla Provincia di Brescia. Questi ultimi ci hanno permesso l’attuazione del lavoro impegnando una squadra di quattro operai per un’intera settimana nell’opera di pulizia».

«Il nostro consorzio forestale “Terra tra i due Laghi†– spiega il sindaco – è una società nata tra enti pubblici e privati appositamente per consentire a piccoli comuni come quello di Capovalle di realizzare interventi di recupero e mantenimento del proprio territorio e questa ne è una palese dimostrazione. Ora ci si sta mettendo all’opera per la segnatura del sentiero con numerazione Cai e si sta già pensando al futuro e ai prossimi interventi migliorativi».
Non resta quindi che augurare “zaino in spalla e buona passeggiataâ€.

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