“Rambo” riscrive la storia della Proai-Gölem
di red.

L’atleta di Lavenone Alessandro Rambadini ha vinto la difficile corsa in montagna sul monte Guglielmo segnando un nuovo primato.

Una gara incredibile: la classicissima Proai-Gölem ha un nuovo recordman ed è targato Atletica Gavardo. Al termine di una splendida stagione di cross, dopo un bell'esordio in maratona a Roma (2h28'), dopo una prova formidabile nel Trofeo Nasego, dopo aver stabilito il nuovo primato personale sulla mezza maratona agli Italiani di Polpenazze... Alessandro “Rambo” Rambaldini lascia un segno indelebile nella storia dei 30 e rotti chilometri che portano da Provaglio d'Iseo alla vetta del Monte Guglielmo: vince e fa il record della gara. L'impresa sa di epico quando si guarda la classifica: Alessandro rifila quasi otto minuti al secondo classificato. Ha corso contro se stesso, si è inerpicato sui sentieri ripidi che portano in cima al massiccio del Gölem senza mai girarsi, sguardo in avanti e naso all'insù verso il Santuario del Redentore ai quasi 2000 metri della vetta.

Il nuovo record è di 2h41'07”, segnatevelo perchè sembra destinato a durare, a meno che non sia proprio “Rambo” a metterci gambe e polmoni per migliorarlo!
Alessandro si aggiudica il trofeo realizzato dallo scultore Marco Medici su bozzetto di Momi Piccoli.
Ora per lui un po' di meritato riposo (“recupero”, gli atleti veri non riposano mai...) e poi via a grandi passi verso l'appuntamento con la Tre Campanili di Vestone, in programma il 4 luglio.

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