Un Comitato per Elisa e Sara
di val.

C'č una famigliola in estrema difficoltŕ ad Agnosine. Un Comitato appositamente costituito cerca di coinvolgere molti nel portare sostegno agli sfortunati componenti.

 
Piove sul bagnato, anzi diluvia su una famigliola di Agnosine.
Elisa e Sara sono due gemelline di 5 anni, entrambe rese disabili da una malattia che inesorabilmente rallenta la loro crescita psicofisica; mamma Roberta a fatica riesce ad accudirle, figuriamoci se può permettersi un lavoro; papà Antonio se n’è andato all’età di 58 anni, a metà dello scorso gennaio, a causa dei postumi di un ictus ischemico che l’aveva colpito alcuni anni fa.
C’è nonno Angelo, di nome e di fatto, che però più di tanto non riesce a fare.
 
A porgere loro un salvifico ombrello, da qualche tempo ci sta provando un comitato: “Aiuta Elisa e Sara Onlus” si chiama.
Si è costituito alla fine di aprile con il preciso scopo di sostenere le due gemelline in un percorso riabilitativo che richiede frequenti viaggi in Slovacchia, nel Centro Adeli, dove le bimbe vengono ricoverate e dove vengono loro somministrate cure che sembrano le uniche in grado di dare una direzione diversa e migliore alla loro esistenza.
Fino ad ora, nel loro peregrinare di ospedale in ospedale, nessuno era stato in grado di fornire la stessa speranza. Il primo viaggio della speranza l’hanno compiuto a gennaio, con la mamma e il nonno, rientrando a casa poche ore prima che una crisi cardiaca si portasse via papà. Il secondo viaggio è in programma il prossimo 14 giugno.
 
“Purtroppo però, le spese da sostenere sono tante, la nostra famiglia ce la mette tutta, ma è un grande sacrificio. Del resto, ora che sembra esserci anche una minima speranza per farci stare meglio, la mamma non può certo arrendersi” scrivono le gemelline e ovviamente è solo un artificio letterario, sulla home page di www.aiutaelisaesara.it, il sito realizzato dall’omonimo comitato.
 
E già sono in cantiere alcune iniziative che chiameranno a raccolta quanti possono contribuire a dare una mano: «A metà giugno organizzeremo ad Agnosine una serie di inziative alle quali siamo certi parteciperanno numerosi i nostri concittadini – fa sapere Paola Betta, presidente del Comitato -. Abbiamo già ricevuto sostegno anche da parte del mondo dello sport. Gli organizzatori della Blumon Marathon, ad esempio, la gara di corsa in montagna in programma a luglio che fa suo lo slogan “correre in alto per aiutare chi sta in basso” devolvendo parte delle iscrizioni in beneficenza, hanno già deciso di dedicare a Sara e ad Elisa l’edizione di quest’anno».
 
Su sito si possono trovare anche gli estremi per devolvere il 5 per mille o per effettuare una donazione che potrĂ  essere detratta dal reddito.
 
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