Cristiano Pozzi se n’è andato in una calda domenica di luglio a Carampel, sulle montagne di Treviso Bresciano, poco distante dal ristorante Cavacca gestito dalla madre Giovanna.

Se n’è andato in una cisterna vuota, soffocato dalle esalazioni della vernice che stava utilizzando per ridipengerla.

Aveva 34 anni.

Questo fine settimana, per la terza volta consecutiva, in memoria della sua grande passione venatoria, gli amici lo ricordano dedicandogli un’articolata competizione che prende il nome di “Prova di lavoro per cani da seguita su lepre – Memorial Alberto Cristiano Pozzi” che impegnerà il vasto territorio del Comune di treviso Bresciano, escluse solo le zone ancora innevate.

 

Organizzata dal gruppo segugisti della Fidc di Treviso Bresciano in collaborazione con la “Luigi Zacchetti” di Brescia e con il sostegno degli enti locali e del Comprensorio alpino C7, la manifestazione prevede di essere svolta nelle due giornate di sabato e di domenica.

E come ogni anno, al momento delle premiazioni, ci saranno anche la vedova Fiorella con i due due figli ancora in età scolare, Giovanni e Stefano.

 

Come ogni volta l’abbraccio di tanti amici sarà loro di conforto.

Quanto alla competizione venatoria, sempre a partire dalle sei del mattino davanti alla locanda Vittoria, fra Vico e Trebbio, il sabato sarà dedicato alle prove per coppie di cani e la domenica alle mute.

Le premiazioni avverranno presso la locanda Perlonc domenica alle 16 e verranno premiati i primi tre classificati di ogni batteria oltre alla migliore coppia assoluta.

Gli organizzatori anche per quest’anno prevedono una massiccia presenza di cacciatori, ai quali viene suggerito di prenotare il pranzo in uno dei numerosi punti di ristoro convenzionati (praticamente tutte le locande, i ristoranti e le trattorie di treviso Bresciano) per evitare spiacevoli rifiuti all’ultimo momento.