«Ma quale vergogna? Io sono orgogliosa»
"Gentile direttore, vorrei, se me lo concede, inviare tramite il suo giornale una replica ai consiglieri comunali delle minoranze di Vallio Terme..."

 
Gentile direttore,
vorrei, se me lo concede, inviare tramite il suo giornale una replica ai consiglieri comunali delle minoranze di Vallio Terme, che in un recente volantino elettorale mi hanno fortemente attaccata in relazione ai Servizi sociali offerti dalla nostra Amministrazione Comunale, e quindi a tutta la popolazione per poter dire la mia e ribadire la posizione della nostra Amministrazione in relazione ai servizi offerti dal nostro Comune.
Sono orgogliosa di aver “scopiazzato” un piano che nella forma è il più chiaro e completo possibile; nel contenuto è fatto per soddisfare i bisogni dei cittadini valliesi, dove i servizi e gli impegni del nostro Comune sono espressi in maniera chiara e trasparente.
 
Orgogliosa di poter organizzare le tante iniziative a favore dei nostri “nonni”, che naturalmente non possono essere tutte gratuite, ma che quantomeno assicurano dei prezzi agevolati, e la sicurezza di potersi rivolgere ad un ente quale il proprio Comune.
Ci tengo, inoltre, a ricordare che la “Festa dell’anziano” in Ere sarà ancora offerta dal comune.
 
Orgogliosa di aver promosso e sostenuto il progetto “Caritas”; orgogliosa di aver istituito due nuovi bandi a favore dei nostri anziani per il sostegno nel pagamento delle bollette e delle spese mediche; orgogliosa, come amministratore, di sostenere l’Auser, che con tanto impegno sta creando una rete di servizi importantissimi.
Sono stata molto orgogliosa quando tante persone mi hanno ringraziato per aver ricevuto i nostri auguri natalizi che non costano niente, ma in certi casi fanno più piacere di un contributo in denaro; orgogliosa quando sento i commenti delle mamme e dei bambini che con tanto entusiasmo frequentano la ludoteca.
 
Orgogliosissima di far parte di un’Amministrazione attenta ai bisogni dei suoi cittadini e che con tanto impegno e coerenza porta avanti il programma elettorale che la maggior parte dei cittadini ha votato.
Mi piacerebbe essere orgogliosa di aver ottenuto 10.000 euro di contributo da parte della Comunità montana, ma al momento sono meno della metà.
 
Mi sento meno orgogliosa per i calcoli matematici delle nostre minoranze che rimarcano il fatto che la quota procapite del Piano socio assistenziale è di 30 euro, ma è ancor più vero che in alcune famiglie, che loro malgrado vivono situazioni veramente gravi, la quota arriva 200 volte tanto, e in altre, come fortunatamente lo è la maggior parte, è pari a zero.
Mi domando che senso abbia stilare la classifica dei Comuni in base a quanto stanziato per il Piano socio assistenziale: il Piano è uno strumento assolutamente legato alla particolarità dei bisogni dei cittadini e del territorio a cui fa riferimento, non alle cifre e ai numeri.
E sicuramente non sono orgogliosa del “lavoro” delle minoranze, ma… non si può avere tutto.
 
Grazie, “orgogliosamente” vostra
Eva Nolli - Assessore ai Servizi Sociali di Vallio Terme
 
 
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