Più scuola in Valle Sabbia
Cambiano i nomi, non la sostanza. Anzi, con la riforma della scuola targata Gelmini l'Istituto Superiore della Valle Sabbia riesce ad ampliare l'offerta formativa.

 
Quali «segni» ha lasciato la forte riorganizzazione dell’istruzione superiore voluta dalla riforma scolastica nella realtà della Valsabbia?
A Idro e a Vobarno, nelle due sedi dell’Iis «Perlasca», commentano con soddisfazione che l’offerta formativa è stata confermata e anche ampliata.
 
«Il piano provinciale per il secondo ciclo di istruzione e di istruzione e formazione professionale - spiega in effetti Alfredo Bonomi, dirigente scolastico a Idro e a Vobarno - per il prossimo anno scolastico non fa che confermare il nostro ruolo di istituto territoriale. Anzi, ne potenzia l’offerta».
 
Entrando nel dettaglio, nelle due sedi restano in funzione il Liceo scientifico, l’Ipssar alberghiero (col corso ribattezzato «Servizi per l’enogastronomia e la ricettività alberghiera», e che al professionale statale con 5 anni di studi affianca il nuovo stage triennale con qualifica), il corso Oss (Operatore dei servizi sociali, che diventano socio-sanitari) e l’Itc progetto Igea, che si trasforma in «Amministrazione, finanza e marketing».
 
A Vobarno invece, che si consolida come polo tecnico a indirizzo tecnologico, ai classici corsi Itis di Meccanica (che diventa «Meccanica, meccatronica ed energia») e Informatica Abacus (che si trasforma in «Informatica e telecomunicazioni»), e al corso professionale per Grafico pubblicitario arrivato al terzo anno, si aggiunge il percorso di Tecnico delle arti grafiche («Grafica e comunicazioni»).
 
M.PAS. da Bresciaoggi
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