Quattro intossicati a Bagolino
di val.

Una canna fumaria difettosa all'origine dell'intossicazione collettiva che a Bagolino ha coinvolto l'intera famiglia di un medico.

 
Marito e moglie, la mamma 74enne e la figlia di 22. Tutti finiti di corsa alla Città di Brescia per un "passaggio" nella camera iperbarica, necessario per limitare i danni dovuti alleccessiva esposizione al monossido di carbonio fuoriuscito da una canna fumaria difettosa.
 
E' l'epilogo di una brutta esperienza che nella tarda serata di ieri a Bagolino ha coinvolto la famiglia del dottor Begliutti, medico di medicina generale.
I soccorsi sono arrivati da Nozza con l'auto medicalizzata, da Ponte Caffaro e da Bagolino.
Dopo il trattamento clinico tutti i componenti della famiglia hanno cominciato a stare meglio e non sono più in pericolo di vita.
 
Inizialmente si era sparsa la notizia che non ce l'avesse fatta a sopravvivere la cagnetta di compagnia della famiglia, che invece è stata la prima a riprendersi completamente.
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