Carte clonate a Idro
di red.

Finora sono sette coloro che si sono accorti di aver la tessera bancomat clonata, ma è probabile vi possano essere altri truffati fra chi prelevato allo sportello del Banco di Brescia di Idro.

Sono sempre più numerose le truffe effettuate tramite la clonazione delle carte bancomat. L’ultima in ordine di tempo si è avuta a Idro, dove allo sportello bancomat sulla provinciale del Caffaro del Banco di Brescia è stato scovato uno skimmer e lettore di bande magnetiche grazie al quali i truffatori sono riusciti a carpire i codici di sette carte elettroniche di altrettanti utenti.

Sette sono quelli che se ne sono accorti finora e che hanno provveduto a bloccare le carte grazie agli avvisi attivati tramite sms ogni volta che si effettuano spese con carte di credito. Altri probabilmente se ne accorgeranno nei prossimi giorni quando controlleranno i loro conti.

Le telecamere di sorveglianza hanno individuato un uomo che nel tardo pomeriggio di sabato 13 febbraio ha installato il congegno elettronico allo sportello bancomat. La sua foto è stata diffusa fra le forze dell’ordine ma del soggetto per ora nessuna traccia.

Le tracce invece della truffa sono state lasciate in negozi e centri commerciali fra Erbusco, Castiglione e Verona, dove sono stati utilizzate le carte clonate. Ma le vittime del raggiro elettronico sono state registrate anche nel vicino Trentino, lungo l’asse del Chiese fino a Pieve di Bono.

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