Un fastidio da prevenire
di val.

Centocinquanta firme per prevenire un disagio, quello legato alla presenza di fastidiosi insetti che aggrediscono gli abitanti di Villanuova

 
“La segnalazione, fornita di numerose firme, è pervenuta ai nostri uffici alla fine di gennaio. Abbiamo verificato se il Distretto sanitario potesse in qualche modo fornirci il suo supporto e ora stiamo cercando di valutare i modi, i tempi e i costi di un eventuale intervento di bonifica”.
E’ la risposta del sindaco di Villanuova sul Clisi Ermanno Comincioli alle lamentele sottoscritte da 150 dei suoi concittadini fra quelli che abitano in piazza Europa e nelle vie Piazze, Verdi, Parco 28 Maggio, Donizzetti, Galilei, Ottolini e zone limitrofe.
 
Il disagio
“Tutti gli anni nel periodo estivo abbiamo subito alcune punture di insetti, ma la scorsa estate c’è stata una vera invasione, con insetti che uscivano dai tombini posti sulle strade e nei vari parchi e parchetti pubblici – lamentano i cittadini – Non si poteva uscire di casa, stare in casa con le finestre aperte, sedersi al parco pubblico per prendere un po’ di fresco, senza essere presi di mira da zanzare, zanzare tigre, api, piccole mosche piene di sangue che producevano in tutti noi, bambini compresi, non uno, ma parecchi rigonfiamenti con pruriti fastidiosissimi che lasciavano vistori segni per alcuni giorni”.
 
“Abbiamo ripetutamente telefonato in municipio e parlato con l’ufficio tecnico chiedendo massicce disinfestazioni, ottenendo in cambio solo risposte molto evasive da parte dell’incaricato” aggiungono i firmatari, che dopo essersi sincerati presso gli uffici dell’Asl che della faccenda doveva occuparsene l’amministrazione comunale, hanno deciso di rivolgersi direttamente al loro sindaco.

Azione preventiva
“Il problema è stato affrontato in Giunta e alla fine abbiamo contattato un’azienda specializzata in questo genere di interventi - precisa Comincioli, deciso a tener conto dei reclami -. La prossima settimana con i tecnici specializzati effettueremo un sopralluogo nella zona, anche se ci hanno già detto che prima della primavera ogni intervento preventivo è prematuro. Quanto alla prossima estate terremo monitorata la situazione e se sarà necessario agiremo di conseguenza”.
 
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