Erano le 19 e 15 quando sotto la galleria Prada, con i suoi 440 metri di lunghezza la più corta fra quelle aperte di recente lungo la Variante alla 237 del Caffaro, proprio al confine fra Sabbio Chiese e Vobarno, si è scatenato l’inferno.

A provocarlo, sembrano non esserci dubbi, la sbandata di una Renault Clio, cominciata dopo che l’auto si è infilata nel tunnel scendendo in direzione di Vobarno.

La Clio è andata a sbattere prima contro la parete della galleria e poi contro un’Audi Q5 che saliva dalla parte opposta.

 

Ad avere la peggio i due ragazzi a bordo dell’utilitaria, entrambi ricoverati con riserva di prognosi. Il conducente della vettura francese, un 21enne di Vobarno, per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Salò che è intervenuta con una pattuglia per i rilievi, non sarebbe riuscito a tenere la giusta traiettoria.

Ad evidenziare la linea di fuga lunghe strisce nere sull’asfalto.

Prima se n’è andato il posteriore ed il muso ha puntato sulla destra. A quel punto nulla ha potuto un abbozzo di controsterzo: il retrotreno ha fatto il classico movimento del pendolo e l’auto è schizzata via invadendo la corsia opposta, si è arrampicata su per la fiancata della galleria prima di ridiscenderne e finire addosso all’Audi.

 

Un impatto frontale ancora violentissimo. A bordo della grossa vettura tedesca una coppia di 55enni residenti a Castiglione delle Stiviere, anche loro finiti in Pronto soccorso, ma solo per accertamenti su lievi contusioni.

Sul posto, oltre alla Stradale, i Vigili del Fuoco da Vestone e da Salò che hanno dovuto intervenire con i divaricatori per liberare i feriti dalle lamiere e consegnarli nelle mani capaci del medico rianimatore dell’ambulanza medicalizzata di Nozza ed in quelle dei volontari giunti sul posto da Odolo, Gavardo e Roè Volciano.

 

I feriti più gravi sono risultati essere i due giovani che viaggiavano sulla Clio: il 21 enne vobarnese è stato ricoverato con riserva di prognosi al La Memoria di Gavardo.

L’altro, un 22enne di Odolo, è stato invece trasferito alla Poliambulanza di Brescia. Gravissimi entrambi, ma non sarebbero in pericolo immediato di vita. Mettendosi di traverso dopo l’impatto, i due veicoli coinvolti nell’incidente hanno di fatto bloccato entrambi i sensi di marcia.

La strada è rimasta chiusa, dunque, con la Polizia municipale del Consorzio di Sabbio-Idro che ha imposto la deviazione obbligatoria allo svincolo di Sabbio per chi scendeva dalla Valle e a quello di Carpeneda per chi saliva.

Così fino alle 22, quando le carcasse delle auto sono state rimosse e la strada ripulita dai detriti ha potuto essere riaperta.