Una nuova scuola per Idro
di Ubaldo Vallini

E' stata inaugurata sabato la nuova scuola per l'infanzia di Idro. Ospiterŕ anche i bambini di Capovalle e di Anfo: 75 bambini in tutto, piů 15 nel nido.

 
E’ stata inaugurata ieri mattina la nuova scuola dell’Infanzia di Idro, nella quale tempo una settimana portanno entrare i 75 bimbi delle tre sezioni Azzurra, Rossa e Gialla.
A questi andranno ad aggiungersi quindici piccini del Nido comunale.
“Scuola, famiglia, comunità, un connubio importante. Ancora di più quando si tratta di una scuola dell’Infanzia, nella quale i nostri figli si incontrano per la prima volta ed intrecciano relazioni che non scorderanno per il resto della loro vita” ha affermato l’assessore regionale Mario Scotti, presente all’appuntamento.
 
Investimento sul futuro
Un ringraziamento “a nome di tutti i genitori” l’ha espresso il dirigente scolastico del Circolo di Bagolino Ermido Cocca: “Non molto tempo fa abbiamo inaugurato anche la nuova scuola elementare – ha detto -. Un’amministrazione che prepara per i suoi figli delle belle scuole è anche un’amministrazione che crede nel futuro”.
Pur manifestando alcuni distinguo in merito a scelte tecniche operate quando in Consiglio era all’opposizione, anche il sindaco Giuseppe Nabaffa ha mostrato tutta la sua soddisfazione nel tagliare il nastro inaugurale, per l’ottimo servizio che la struttura sarà in grado di dare ai suoi concittadini e agli abitanti del Comuni limitrofi di Capovalle e di Anfo.
 
Tutto su un solo piano
La scuola nel suo complesso, 760 metri quadri di fabbricato inserito in un’area di 3 mila metri, è costata un milione e 750 mila euro, un terzo dei quali forniti dalla Regione, dallo Stato e dal contributo per i Comuni di confine.
E’ stata realizzata su progetto dell’ing. Roberto Bolzoli in un unico piano, a poche decine di metri dal lago, per espressa indicazione della Sovrintendenza che evidentemente temeva “disturbi” paesistici.
Antisismico secondo le più recenti normative, il nuovo edificio possiede un innovativo impianto di riscaldamento a pompa di calore. Funziona un po’ come un frigorifero, ma al contrario: è in grado di recuperare temperatura dall’aria esterna e per questo capace, almeno sulla carta, di notevoli risparmi energetici.

Scelte innovative
Fra le scelte innovative, il sistema di coibentazione per muri e finestre, i pannelli solari per la produzione dell’acqua calda, quelli fotovoltaici capaci di fornire tutta l’energia elettrica di cui la struttura necessita. Risparmio e innovazione, insomma, e controllo: speciali pannelli, infatti, da una parte permettono di temporizzare e calibrare stanza per stanza il riscadamento, dall’altra di gestire alla perfezione l’impianto di illuminazione realizzato tutto quanto con lampade a basso consumo.
 
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