Sta riscuotendo un discreto successo la mozione proposta da Gavardo al Centro che biasima la decisione dell’Amministrazione comunale gavardese di far pagare il parcheggio per chi si reca a fare le visite in ospedale.

Quasi ottocento le firme siglate in calce al documento sul banchetto che ha sostato davanti al nosocomio La Memoria per una manciata di ore, nelle giornate di domenica e di ieri, nei momenti di maggior transito delle persone che si recavano in ospedale.

 

Andranno ad aggiungersi a quelle che i cittadini stanno stanno raccogliendo per conto loro in alcuni esercizi pubblici.

La raccolta si ripeterà davanti all’ospedale giovedì mattina alle 8, quando apriranno gli ambulatori, e domenica prossima.

Lunedì 18 le firme verranno spedite al sindaco di Gavardo, al presidente della Comunità montana di Valle Sabbia e a quello della Provincia, al Prefetto e ai sindaci valsabbini, agli esponenti politici Viviana Beccalossi per il Pdl e Stefano Borghesi per la Lega Nord.

 

“Non abbiamo capito se il parcheggio a pagamento sia stato istituito perché i visitatori potessero trovare posto con più facilità, come ha affermato l’assessore Nodari, oppure per evitare tagli alla spesa sociale come ha invece fatto sapere l’assessore Grumi – ha affermato Paola Pasini per conto di Gavardo al Centro -. Ad ogni modo a nostro parere è una questione di scelte e di priorità e se c’era bisogno di soldi per sistemare la viabilità attorno all’ospedale meglio avrebbero fatto ad utilizzare il «tesoretto» di 400 mila euro che si sono trovati a gestire quando hanno vonto le elezioni”.

 

Intanto abbiamo registrato anche le lamentele da parte dei lavoratori dell'ospedale: sembra che il parcheggio loro dedicato, infatti, sia sufficiente solo per accogliere le auto di quanti lavorano all'interno della struttura per un turno. Al momento del cambio, quindi, chi arriva dopo non trova il posto auto ed è costretto a parcheggiare dove capita o ad occupare gran parte del parcheggio libero al bocciodromo.

 

A fare opera di volantinaggio davantoi all'ospedale, nella giornata di lunedì, anche alcuni amministratori degli altri Comuni valsabbini, i cui cittadini sono direttamente interessati dalla decisione presa dalla Giunta gavardese.