La Pro loco pronta per nuove sfide
di Cesare Fumana

Rinnovato il consiglio direttivo, la Pro loco di Vallio Terme è pronta a rilanciare il turismo valliese con nuove iniziative, valorizzando il patrimonio naturale paesaggistico

È stato rinnovato giorni fa il consiglio direttivo della Pro loco di Vallio Terme. Il nuovo presidente è Ugo Favalli, personaggio conosciuto in paese in quanto agente della Polizia locale del comune. Sarà affiancato, per suo volere, da un consiglio direttivo allargato, composto da 25 persone. Il motivo di questo allargamento è quello riuscire ad avere il massimo coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio e nello stesso tempo più persone disponibili per organizzare le varie iniziative.

«Un primo compito che ci siamo dati – spiega il neopresidente Favalli – è quello di riuscire a far da coordinamento fra le iniziative delle associazioni e i gruppi del paese per evitare sovrapposizioni in calendario. Poi, visto il successo degli anni precedenti, porteremo avanti i progetti già avviati negli anni passati dalla Pro loco: i mercatini di Natale, in programma per sabato 12 e domenica 13 dicembre, e la rassegna musicale estiva “Art in Valleâ€. Ma in cantiere abbiamo anche nuove idee per promuovere e fare conoscere di più il territorio e valorizzare le risorse naturali e paesaggistiche di Vallio Terme. A dicembre proporremo, ad esempio, un presepio vivente ambientato nella caratteristica contrada di Porle, mentre per l’inizio dell’anno ci sarà la “Caminada al ciar de lünaâ€, una passeggiata serale lungo i sentieri del monti valliesi».

Questo per quanto l’immediato, ma per il prossimo anno la Pro loco intende proporre nuovi eventi. Per questo saranno creati anche degli appositi gruppi di lavoro per le diverse iniziative.
«Vorremmo riuscire a rilanciare alcune feste e sagre legate alla tradizione, per farne occasione di richiamo – prosegue Favalli – come il carnevale, le feste di San Gaetano e di San Rocco. In primavera, probabilmente verso fine maggio, abbiamo intenzione di organizzare un fine settima dedicato completamente ai produttori di formaggio, abbinato a intrattenimenti musicali e a un raduno di auto d’epoca».

Altre le sfide più a lungo termine: riuscire a ricavare dei fondi dalle varie iniziative per poterli reinvestire, richiamando anche sponsorizzazioni oltre a far ricorso ai finanziamenti degli enti pubblici, e creare un percorso eco-didattico sfruttando il patrimonio ambientale del paese.

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